La valutazione dei dipendenti

Il Consiglio di Stato, sezione IV, con la sentenza n. 2039 depositata in data 15 aprile 2013, decide una controversia relativa alle contestazioni delle valutazioni ricevute da un dipendente della Guardia di Finanza. In disparte gli aspetti peculiari della vicenda, la pronuncia consente di evidenziare i seguenti principi generali:
– “… va confermata la ampia discrezionalità dell’amministrazione in materia (cfr. Cons. di Stato, sez. IV, ord. n. 4076/2004), dalla quale deriva la sindacabilità delle valutazioni del tipo in esame solo per gravi vizi di illogicità, travisamento o contraddittorietà”;
– “La stessa discrezionalità valutativa … rende ancor meno accessibile la tesi … per la quale il giudizio superiore riportato per il periodo precedente possa in qualche modo vincolare il giudizio dell’anno successivo, anche perchè ciò equivarrebbe a configurare per il dipendente una posizione ‘meritoria’ sostanzialmente intangibile e perciò radicalmente incompatibile con la stessa natura oggettivamente variabile che può presentare il rendimento di un dipendente oggetto del potere valutativo dell’amministrazione”.
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Un pensiero su “La valutazione dei dipendenti

  1. Gianni Melis dice:

    Salve Dott. Bertagna
    Sono una Posizione Organizzativa Area Tecnica, e le sottopongo la seguente problematica:
    a tutt’oggi l’ente non ha ancora erogato alle P.O. l’indennità di risultato degli anni 2012 e 2013 pur avendo, il segretario comunale ed il nucleo di valutazione, già acquisito le relazioni sulla attività svolta da tutte le P.O (5 in tutto l’ente). Per quanto riguarda il 2012 le relazioni sono state consegnate ad Aprile 2013 e quelle riferite alla attività del 2013 trasmesse ad Agosto 2014.
    Le chiedo se, pur avendo il nucleo di valutazione completato l’iter valutativo e regolarizzato la documentazione, le P.O. debbano attendere, e per quanto tempo massimo, la comodità del Segretario Comunale nella assunzione delle determinazioni di liquidazione.
    Faccio notare che anche il Sindaco ha più volte sollecitato la liquidazione delle indennità sia per attività del 2012 che per 2013, purtroppo infruttuosamente.
    Le chiedo se esistono, (estremi normativi e/o contrattuali) quali siano i termini entro i quali dette liquidazioni debbano avvenire a cura del Segretario Comunale, e se l’inerzia di quest’ultimo possa determinare responsabilità anche per il danno morale e materiale arrecato ingiustamente ai predetti lavoratori a causa di un colpevole inadempimento da parte dell’amministrazione, che per il tramite del medesimo Segretario, avrebbe dovuto da tempo provvedere ad adempiere per la prioritaria tutela sia dei propri interessi istituzionali sia di quelli della intera collettività amministrata.
    Le saro’ grato se vorrà riscontrare la presente con Suo autorevole suggerimento al fine da intraprendere le opportune azioni a tutela mia, e per il mio tramite, dei miei colleghi P.O.
    Cordialità
    Gianni Melis

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