Contributo per amministratori lavoratori autonomi

Il 9 aprile scorso (Class. n. 15900/TU/086), il Ministero dell’Interno ha rilasciato un parere con il quale si conforma all’opinione della Corte dei conti. Ecco un estratto del parere.

La circostanza che il decreto interministeriale del 25 maggio 2001 garantisca ai lavoratori non dipendenti la contribuzione minima non starebbe a significare, ad avviso delle sezioni regionali di controllo, che il lavoratore interessato possa accedervi solo perché rivesta una delle prescritte cariche di amministratore locale. Così opinando, infatti, l’assunzione da parte dell’Ente locale degli oneri contributivi si tradurrebbe nell’equivalente di un loro sgravio netto a favore del lavoratore non dipendente che accede alla carica di amministratore locale e di una loro contestuale fiscalizzazione con aggravio del bilancio comunale, senza alcuna corrispettiva dedizione del tempo lavorativo ai soli compiti di amministratore locale.

Se si ammettesse inoltre che il lavoratore non dipendente possa, in pendenza di mandato, svolgere ugualmente la sua professione facendo gravare sul bilancio dell’Ente il pagamento dei contributi (da lui altrimenti dovuti) nella misura minima prevista, si finirebbe per consentire l’alterazione delle condizioni di mercato, dal momento che l’amministratore locale esercente la professione, l’arte o il mestiere, non gravato dagli oneri contributivi, avrebbe margini di ricavo più ampi rispetto alla concorrenza.

Né, si ritiene, possa essere validamente eccepito che, dalla circostanza che il più volte citato comma 2 dell’art. 86 T.U.O.E.L. nulla dispone circa l’obbligo di astenersi dall’attività professionale da parte del lavoratore non dipendente durante lo svolgimento del mandato elettorale, ne può derivare un’assenza di tale obbligo espressamente voluta dal legislatore.

Ciò posto questo Dipartimento, tenuto anche conto dei generali principi di buon andamento e di contenimento della spesa pubblica, ritiene di condivisibili le argomentazioni formulate dalle citate sezioni regionali di controllo in merito all’ambito applicativo dell’art. 86 comma 2 T.U.O.E.L.”.

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3 pensieri su “Contributo per amministratori lavoratori autonomi

  1. tiziano dice:

    La domanda sorge spontanea: per il pregresso che si fà? Si recupera, si lascia perdere dicendo che si seguiva un orientamento espresso dal ministero?…

  2. Eugenia dice:

    E’ possibile avere copia integrale della nota del Ministero?
    Grazie
    Eugenia – Comune di Seregno

  3. fabio dice:

    buongiorno.
    La presente per richiedere un chiarimento in ordine all’obbligo di cui al co.1 art.86 TUEL per i sindaci di comuni con meno di 10.000 abitanti in quanto a parere di alcuni, stante il tenore letterale della citata disposizione, tale obbligo potrebbe essere inteso come vincolante solo per gli enti con piu’ di 10.000 abitanti.
    Grazie.
    dott. Fabio Martini (Comune di Dolceacqua)

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