Letture

Quello che possiamo imparare in Africa – Dante Carraro
L’ho comprato per la frase che c’è in quarta di copertina: “L’Africa ci insegna che il lamento serve a poco; ciò che fa la differenza è passare dal lamento al rammendo. E trovare strade nuove per dare valore a quanto ci sembrava perduto. Mi ha insegnato a mettere alla prova tutti gli schemi fissi, compreso un certo delirio di onnipotenza occidentale”. Febbraio 2024 – Voto 7
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Tutto il bene che si può – Rye Curtis
Libro gentile che si svolge nelle montagne del Montana. Un’avventura vera e propria, ma anche un viaggio dentro l’anima. Due protagoniste “dialogano” senza mai incontrarsi veramente. Bello anche per ambientazione e caratterizzazione dei personaggi. Gennaio 2024 – Voto 7
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L’occhio del lupo – Daniel Pennac

Devo direi che i libri di Pennac non mi hanno mai appassionati. Forse non li ho capiti. Forse altro. Non so. Detto questo, mi è capitato tra le mani questo libretto che contiene un racconto, ben scritto e carino. Pennac ritiene che tra quelli da lui scritti sia il suo preferito. Dicembre 2023 – Voto 6
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Abel – Alessandro Baricco

Alessandro Baricco che scrive un western. Già mi sarebbe bastato. Poi l’ho anche letto, divorato direi. E sono rimasto molto contento. Bel libro. E mi mancavano le frasi alla Baricco. Novembre 2023 – Voto 8
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Il marinaio delle Antille – Serafino Massoni

Sono passato a trovare mio papà e mi ha detto: prendi su sto libro, leggilo, è di uno scrittore che abita nella nostra zona. L’ho fatto e devo dire che l’ho trovato interessante. L’autore ha ricreato un romanzo negli anni dell’ascesa del nazismo lasciando intravvedere il contesto storico e della gente comune di quegli anni. Ottobre 2023 – Voto 7
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A proposito del senso della vita – Vito Mancuso
Il libro nasce a partire dal lock down dovuto al Covid per proporre riflessioni sul senso della vita. A volte interessante a volte un po’ pesante. Interessanti i consigli finali. Settembre 2023 – Voto 6.5
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Bournville – Jonathan Coe

Dagli anni del dopo guerra al Covid. Un racconto graffiante sull’Inghilterra che aiuta a capire anche la Brexit. Storie di generazioni intrecciate tra di loro con la solita ironia. A me piace sempre. Agosto 2023 – Voto 8
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La terra degli uomini integri – Antonio Gentile
La vita romanzata di Thomas Sankara che cambiò il nome della sua nazione da Alto Volta a Burkina Faso. Un libro davvero bello, ben scritto che fa sorridere, pensare e a volte intristire. La dimostrazione che l’Africa è ancora colonizzata e che una via d’uscita è ancora lontana. Luglio 2023 – Voto 9
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L’uomo di gesso – C.J. Tudor

Un giallo interessante che si svolge in Inghilterra in una piccola cittadina. Personaggi ben caratterizzati e luoghi ben descritti. Gradevole anche se il finale… . Giugno 2023 – Voto 6.5
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Finchè non aprirai quel libro – Michiko Aoyama
Sono alcuni racconti che ruotano attorno ad una biblioteca. Alcuni spunti carini. Interessante l’ambientazione per conoscere un po’ di più del Giappone. Maggio 2023 – Voto 7
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Tre – Valérie Perrin

È un bel libro. Molto delicato senza tralasciare un po’ di suspense. La Perrin ha una scrittura spontanea che fa facilmente immaginare luoghi e situazioni. Al fulcro del libro avrei potuto arrivarci prima, ma quando ho capito è stato un bel colpo. Aprile 2023 – Voto 9
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L’incredibile viaggio delle piante – Stefano Mancuso
Per riuscire a farmi appassionare di un libro sulle piante ce ne voleva. Eppure Stefano Mancuso ci è riuscito. Scritto benissimo, il saggio racconta di come viaggiano le piante con diversi spunti interessanti e aneddoti davvero curiosi. Marzo 2023 – Voto 8
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Un cigolio d’altalena – Christian Bobin
“La vita scrive a matita. La morte passa la gomma. La poesia ricorda”. Ho letto cose bellissime in questo libro. Eccone un’altra. “La vita è quel gioco in cui bisogna avvicinarsi il più possibile a se stessi senza accorgersene”. Febbraio 2023 – Voto 8
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Disaccordi imperfetti – Jonathan Coe
Si tratta del solito Coe, stavolta in brevi racconti. Buon libro da viaggio. Intuizioni come sempre particolari che fanno sorridere lasciando un buon sapore. Gennaio 2023 – Voto 7-
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Abitare poeticamente il mondo – Christian Bobin

Mezzora, forse un’ora. Poche pagine, ma intense. E lasciano qualcosa dentro che rimane appiccicato per qualche giorno. Per alzare la testa, per cambiare sguardo, per respirare un po’. Dicembre 2022 – Voto 9

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La mala ora – G. Garcìa Màrquez

Storia che si svolge in un villaggio tropicale tipico dei racconti di Màrquez. Narrazione sempre interessante, scrittura capace di portarti nelle svariate situazioni. Un misto tra realtà e immaginazione. A volte sembra di avere il sudore sulla pelle da tanto si è dentro in quel paesaggio. Novembre 2022 – Voto 7
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Maledetti pacifisti – Nico Piro
“Un conflitto è un prodotto, e chi crede sia il prodotto migliore sugli scaffali vuole e deve venderlo all’opinione pubblica A noi non resta che respingerne l’acquisto compulsivo, prendendo coscienza del fatto che la narrazione bellicistica altro non è che marketing, come quello che ci offre caramelle alla cassa del supermercato cercando di strapparci un’ultima, piccola compera mentre attendiamo il nostro turno per pagare. Se vuoi la pace, impara a conoscere la guerra”. Ottobre 2022 – Voto 7.5
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Nulla ti cancella – Michel Bussi
Ma sì, come sempre i libri di Bussi prendono e si lasciano leggere senza problemi. Un po’ al limite la storia. Settembre 2022 – Voto 6.5
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La mamma si è addormentata – Romy Hausmann
Un bel giallo, impostato bene a ritmi sostenuti. Frasi corte, forse troppo. Ma comunque funziona bene. Agosto 2022 – Voto 6.5
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La verità sul caso Harry Quebert – Joël Dicker
Un librone da vacanza. Bel giallo ambientato in luoghi ben caratterizzati. Luglio 2022 – Voto 7
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Rigore di testa. Storie di pallone, paradossi, algoritmi: il calcio e i numeri come non li avevate mai immaginati – Malvaldi e Cintia
Libro che contiene diversi aneddoti sul calcio. Interessante scoprire cosa c’è dietro ad ogni allenamento ed ad ogni partita dal punto di vista dell’analisi matematica e statistica. Letto piacevolmente. Giugno 2022 – Voto 6.5
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L’agguato di Capaci – Massimo Canuti
Come dimenticare quel giorno? Ero all’università e le notizie arrivano con estrema imprecisione, da radio improvvisate o televisioni di qualche bar. Una vicenda rivissuta con questo libro tanti anni dopo. Maggio 2022 – Voto 7.5
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Piazza Fontana – Matteo Albanese
Della serie “Storie dei grandi segreti d’Italia” che ho iniziato a seguire, questo rappresenta una pietra miliare degli anni settanta. Libro chiaro e ben preciso nella sua semplicità, capace di tenere sempre alta l’attenzione. Aprile 2022 – Voto 7.5
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Undici minuti – Paulo Coelho
Tanti anni fa, il mio amico Silvio mi aveva regalato il Manuale del Guerriero della Luce dello stesso autore. Ne avevamo fatto, un po’ inconsciamente, un inno alla nostra amicizia. Durante il recente trasloco mi sono ritrovato un bel po’ di libri nascosti da qualche parte. Mi sono preso l’impegno di non comprare libri nuovi prima di leggere tutte queste piccole scoperte (promessa già violata, ovviamente). Comunque. Ho letto questo “Undici minuti”. E che dire: a parte qualche frasetta ad effetto è un semplicissimo romanzo che a volte vorrebbe insegnare qualcosa sull’amore. Ma si sa. Questa è una cosa che si impara con la vita. Marzo 2022 – Voto 6-
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Donna per caso – Jonathan Coe
Non è di certo il più bel romanzo di uno dei miei autori preferiti, ma cosa volete farci: a me piace! A volte ironico, a volte sensibile, a volte capace di sorprendere e a volte misterioso. Un libro che scorre e che rimane, per me, sempre coinvolgente. Febbraio 2022 – Voto 7
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Un aereo senza di lei – Michel Bussi
Sì, regge. E anche prende. Un bel giallo, devo dire, migliore degli ultimi letti dell’autore. Certo, non aspettatevi il capolavoro, ma la storia raccontata in tempo reale cattura quanto meno l’attenzione. Gennaio 2022 – Voto 7
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I misteri dello IOR – Giovanni Landi
Da leggere per ricordare anni importanti del Vaticano e approfondire le dinamiche economiche che si nascondono sotto alle scelte. Dicembre 2021 – Voto 8
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La loggia P2 – Dario Fiorentino
Un primo approccio per conoscere la massoneria e l’importanza di Licio Gelli nelle scelte politiche dell’Italia. Dicembre 2021 – Voto 8
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La storia di Delitto e castigo – Abraham B. Yehoshua
E’ un libro per bambini che possono così avvicinarsi al vero Delitto e castigo di Dostoevskij. Riassunto ben fatto, scorrevole e interessante. Novembre 2021 – Voto 6
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La strage di Bologna – Mauro Mercatanti
Chiudete gli occhi. Cercate di estraniarvi da tutto e da tutti. Contate fino a dieci. Ora riapriteli. E’ il 1980. Inizia così il racconto sulla Strage di Bologna che ti prende per mano e ti mostra tutti gli attori protagonisti e non protagonisti e gli effetti di quell’attentato, ancora irrisolto. Ottobre 2021 – Voto 8.
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Ustica – Giacomo Pellizzari
La ricostruzione della storia del DC9 I-TIGI in maniera rapida ed esaustiva. Una bella sintesi di un dramma tutto italiano ancora irrisolto e senza colpevoli. Ottobre 2021 – Voto 8
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Un calcio in bocca fa miracoli – Marco Presta
Un libro fatto da brevi racconti collegati tra di loro da un leggerissimo filo narrativo. Un bel modo di esporre le cose che non conoscevo. A volte si sorride leggendo le avventure di questo anziano e delle persone che gli stanno attorno. Non è vero che le persone anziane guardano solo i cantieri edili. C’è tanto tanto di più. Settembre 2021 – Voto 6.5
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Ci vuole orecchio – Gino Vignali
Seconda “puntata” delle avventure del vice questore Costanza Confalonieri Bonnet e della sua squadra in quel di Rimini. Ancora un bel giallo con caratterizzazione forte dei personaggi. A volte mi risultano un po’ pesanti le divagazioni, un po’ forzate le battute a tutti i costi, ma atmosfere e storie sono sempre accattivanti. Agosto 2021 – Voto 6.5
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Forse ho sognato troppo – Michel Bussi
Un giallo da estate. Leggero, scorrevole, con un finale inatteso ma anche un po’ forzato. Luglio 2021 – Voto 6
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Inno alla vita – Alex Zanotelli
In un B&B ho trovato nella libreria questo libro che mi ha portato a tanti anni fa, quando leggevo l’esperienza di Alex Zanotelli in Kenya, nella baraccopoli di Korogocho. Un bel ripasso di argomenti che comunque mi sono ritrovato preservati nell’intimo. Giugno 2021 – Voto 7
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Cambiare l’acqua ai fiori – Valérie Perrin
È il libro che avrei voluto scrivere. Bellissimo, unico, indimenticabile. Ogni pagina è una poesia di delicatezza della vita vera. Parole incastrate naturalmente in una forma magica. I personaggi sono dei miti dell’esistenza, raccontati magistralmente con un affetto e una vicinanza unici. Mi sono innamorato di questo libro. E finisce dritto sul podio. Maggio 2021 – Voto 9/10
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Numero undici – Jonathan Coe
Potrebbero anche sembrare cinque racconti autonomi, ma come sempre l’autore riesce a creare fili di collegamento unici. Non lo nascondo: mi piace tutto quello che scrive Jonathan Coe e quindi anche questa volta ho apprezzato il libro che riporta sempre a vivere dentro ciò che accade in Inghilterra. Mi sono divertito a leggerlo. Aprile 2021 – Voto 7
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I barbari – Alessandro Baricco
A me piacciono quelli che tracciano il bordo del campo. Questa frase contenuta nel libro fa un po’ parte del mio modo di impostare tante cose, quindi mi ha subito conquistato. Un saggio sui tempi moderni e sulle evoluzioni dovute, soprattutto, all’avvento della tecnologia, dell’informatica, di internet. Mi è piaciuto. Bella la parte sul vino, sul calcio e sui libri. Marzo 2021 – Voto 7

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Breviario per un confuso presente – Corrado Augias

Un libro con tanti pensieri e aneddoti che analizza alcuni aspetti del mondo d’oggi. Alcune cose sono molto curiose, altre un po’ scontate, ma comunque raccontate bene. Capitoli corti e non correlati che permettono di interrompere e riprendere la lettura comodamente. Febbraio 2021 – Voto 6

1984 – George Orwell

Mi fa un po’ strano il fatto che non avevo ancora letto questo famosissimo libro. Ma tant’è. Al di là dei tantissimi aspetti azzeccati di proiezione e previsione del futuro (il libro è stato scritto nel 1949), le riflessioni di Orwell sono sempre molto precise e accurate. L’approfondimento sul dolore merita da solo la lettura di questo libro distopico che affronta temi politici e dell’uomo in ogni sua pagina. Gennaio 2021 – Voto 8.5

In America – Tiziano Terzani

L’ho concluso in questi primi giorni di dicembre, ma era in lettura da qualche mese trattandosi di articoli di Tiziano Terzani che si possono leggere anche con interruzioni. Sono il riassunto della sua esperienza negli Stati Uniti dal 1967 al 1969. Bello leggere questi approfondimenti in occasione delle elezioni americane di un mese fa. Si capisce qualcosa di più di questo popolo. Memorabili le fasi successive all’uccisione di Martin Luther King e di Robert Kennedy. Dal punto di vista della scrittura, ci si accorge di un Terzani più giovane, non ancora con le forme arrotondate dei sui libri successivi. Dicembre 2020 – Voto 7

La storia di don Giovanni raccontata da Alessandro Baricco

Un bel libro di una bella collana. Il racconto della storia di don Giovanni con le belle parole di Baricco e con qualche illustrazione. Si legge in meno di un’ora. Novembre 2020 – Voto 7

Giochiamo ancora – Alessandro Del Piero

In occasione del compleanno di Del Piero, la stampa ha spesso affermato come questo giocatore sia un campione che è piaciuto e che piace un po’ a tutti. Nella libreria dei miei figli ho trovato il suo libro e mi sono a messo a leggerlo. Semplicissimo, si divora. Qualche aneddoto aiuta a capire come vive un giocatore di serie A. Non bisogna aspettarsi grandi rivelazioni, è solo la sua storia raccontata un po’ alla larga dagli episodi più spinosi che comunque vengono affrontati. Novembre 2020 – Voto 6

Tokyo Express – Seicho Matsumoto

Libro che ho divorato. Bellissimo. Un giallo con un timer incorporato che si svolge su e giù per il Giappone tra spostamenti in treno e aereo. Azioni programmate al centesimo di secondo che sembrano coincidenze casuali. Tutto gira alla perfezione. Imperdibile. Ottobre 2020 – Voto 8.5

La ragazza con l’orecchino di perla – Tracy Chevalier

Il romanzo si svolge a Delft, in Olanda ai tempi e nella casa del pittore Wermeer. Molto bella la ricostruzione storica e l’ambientazione, tanto più che sono luoghi che ho visto la scorsa estate. La storia di una ragazza che fa la domestica nella casa del pittore fino a finire dipinta in un suo quadro. Settembre 2020 – Voto 7

Nella testa del dragone – Giada Messetti

Dopo “Questa è l’America” di Francesco Costa, ho voluto dare un’occhiata all’altro grande antagonista di questi tempi: la Cina. Anche questo è un bel libro, semplice, che racconta in modo chiaro come stanno le cose rispetto all’avanza nel mondo del dragone, la Cina, appunto. Aspetti commerciali, politica nazionale, politica estera, sviluppo di tecnologie, stili di vita. Un bel condensato per farsi un’idea anche su quello che dovremmo aspettarci nei prossimi anni. Agosto 2020 – Voto 7.5

Kafka sulla spiaggia – Murakami

Mah. Per carità, è un libro scritto molto bene, forse con troppi dettagli. Quello che non mi convince è questo mondo che sembra reale, ma poi è fantasia, poi torna reale, ecc. ecc. Forse non ho neppure capito bene io la struttura del libro e mi è sfuggito qualcosa. Insomma, nonostante vi sia la descrizione di luoghi molto intriganti – come la biblioteca – sono un po’ deluso anche per le troppe pagine: non finiva più! Luglio 2020 – Voto 6

Born to run – Christopher McDougall

Avventura, corsa, curiosità. Riassumerei così gli ingredienti di questo libro che parla dei Tarahumura, i più grandi runner di tutti i tempi. Un regalo molto ricevuto che ho avuto modo di apprezzare durante la quarantena quasi immobile di questa primavera. Leggevo della bellezza del correre, quasi immobile in casa. Giugno 2020 – Voto 7

Questa è l’America – Francesco Costa

Se volete saperne di più sugli USA, questo è il libro giusto. Non si diventa esperti dell’America e se lo si è forse si può ritenere il testo superficiale. Ma per chi invece è solo curioso di conoscere meglio gli Stati Uniti io credo che questo sia davvero un bel libro. Scritto in maniera scorrevole, mai pesante, fa entrare il lettore nel mondo dell’economia, delle armi, della sanità e della politica. Pronti per affrontare le elezioni che ci saranno tra poco. Maggio 2020 – Voto 7.5

La chiave di tutto – Gino Vignali

Gino sarebbe quello di Gino e Michele del Drive In. Il suo primo libro, ambientato a Rimini, mi ha preso. Un giallo con una storia molto semplice che scorre via velocemente. Mi sono piaciute le caratterizzazioni dei protagonisti e alcune battute (non poteva che essere così) simpatiche sparse qua e là. Uno dei quei libri che si leggono con il sorriso stampato in faccia e che lasciano un buon sapore. Aprile 2020 – Voto 7

Sulla strada – Jack Kerouac

Libro “on the road”. I protagonisti attraversano gli Stati Uniti più e più volte da est a ovest in un viaggio interminabile. Un’esperienza anche per il lettore che viene trasportato a metà degli anni ’50 su e giù da New York, San Francisco, Denver e le altre città americane. Lo chiamano uno dei romanzi principali per conoscere la beat generation. Marzo-Aprile 2020 – Voto 7

Pastorale americana – Philip Roth

Ad un certo punto ho smesso di leggerlo. Immagino che sia colpa del mio umore, visto che il libro ha vinto il Pulitzer nel 1998. Pensavo che prima o poi decollasse e invece niente. Pesante. Per dire una cosa ci si impiega troppo. Pagine inutili. Ma ripeto: forse è colpa mia. Marzo 2020 – Voto —

Le braci – Sándor Márai

Un libro che si svolge in tempo reale. Mentre lo si legge il tempo scorre esattamente come nella storia raccontata. Da un episodio di per sè molto semplice ne esce un’analisi profonda che fa capire quanto i pensieri scavino nel profondo dell’anima e di una vita intera. Alcune frasi che rimangono impresse nella memoria. Febbraio 2020 – Voto 7

Norvegian Wood – Murakami

Una bella storia d’amore, delicata, con belle atmosfere. Aiuta il fatto che l’ambientazione è in Giappone, un luogo già di per sé evocativo e speciale. Mi piace come scrive Murakami, una scrittura leggera ma capace di penetrare a fondo. Gennaio 2020 – Voto 7.5

La variante di Lűneburg – Paolo Maurensig

Il libro racconta una storia di scacchi che si intreccia con la vita. Scritto molto bene prende fin dalle prime pagine fino a giungere alla conclusione certamente immaginabile, ma di certo ad effetto. Storia che lascia il segno. Dicembre 2019 – Voto 7.5

La serie infernale – Agatha Christie

Un bel giallo. Di tanto in tanto mi piace leggere qualcosa che tenga la suspense fino alla fine del libro e così è stato. Novembre 2019 – Voto 6.5

Cane sciolto – Omar Pedrini e Federico Scarioni

Premessa: sono un fan sfegatato di Omar Pedrini e dei Timoria e, quindi, leggere questo libro è stato un viaggio unico. Tanti segreti di Omar e della band sono stati svelati. Una narrazione ipnotica che ci porta anche alla scoperta degli anni del rock italiano, di come funzionava la musica negli anni ’90, dei retroscena più curiosi di quel mondo. Un libro davvero bello. Ben scritto e ben raccontato. Ottobre 2019 – Voto 8.5

Middle England – Jonathan Coe

Un altro gran bel libro di Coe. Attraverso il racconto di personaggi già conosciuti nei suoi libri precedenti si percorre la storia dell’Inghilterra dal 2010 in poi, fino ad arrivare alla Brexit che proprio in questi giorni sta avendo il suo epilogo. Scritto come sempre in maniera divertente e per me impeccabile. I personaggi diventano amici, simpatici o antipatici. L’ho letto durante un trekking in posti molto vicini a quelli raccontati nel libro e ne sono rimasto affascinato. Settembre 2019 – Voto 8.5

Il regalo del mandrogno – Pierluigi e Ettore Erizzo

Libro praticamente sconosciuto, ma di rara bellezza. Gli autori lo descrivono come “Storia indiscreta di una famiglia”. Una lunga avventura dei vari personaggi a cavallo del 1800 e del 1900 che permette di ottenere anche un bellissimo racconto storico. La scrittura è fine, delicata, elegante. L’ironia gioca un ruolo fondamentale e fa sorridere ad ogni pagina anche nella costruzione delle singole frasi. Sono più di 800 pagine, ma questo non deve scoraggiare. Agosto 2019 – Voto 8.5

L’arte di correre – Murakami

Libro che mi è piaciuto tantissimo. Una specie di autobiografia dell’autore che tira un filo di collegamento tra la sua passione per la corsa e il suo lavoro di scrittore. L’ho letto, tra l’altro, alla mia ripresa alla corsa dopo un anno di stop e devo dire che quanto riportato mi ha aiutato e mi sta aiutando non poco. Primo libro che leggo di Murakami. Ne leggerò altri perchè ho anche apprezzato lo stile e la scrittura. Luglio 2019 – Voto 8

Bastogne – Enrico Brizzi

Di questo libro ho due cose da dire. La prima: è scritto bene, molto scorrevole, con alcune modalità narrativa molto interessanti. Si incontrano anche delle belle frasi. La seconda: mi ha fatto conoscere dettagli di quello che io da piccolo riuscivo solo ad intuire: la droga, lo sballo, l’alcol, il fumo. Non che ne avessi bisogno, ma è stato un bel mettermi davanti a quello che accadeva negli anni settanti e ottanta. Giugno 2019 – Voto 6.5

L’insperata – Christian Bobin

Un libro di 11 racconti abbastanza brevi. Solita scrittura profonda. Ogni pagina è un quadro da approfondire. Tante immagini affiorano alla mente mentre ci si perde nella lettura. Maggio 2019 – Voto 7.5

Senza mai arrivare in cima – Paolo Cognetti

La storia di un trekking in Nepal, in zone poco conosciute e senza affrontare le salite alle vette. Ogni pagina riportava il ricordo del mio viaggio, quindi me lo sono davvero gustato. Scrittura facile e chiara, direi essenziale. Aprile 2019 – Voto 8

L’inventore di sogni – McEwan

Libro da viaggio perchè composto da alcuni racconti non necessariamente collegati tra di loro. Un bambino “si perde” tra sogni e realtà creando un mix di situazioni simpatiche e surreali. Primo libro che leggo dell’autore. Ho deciso che proverò con un romanzo completo. Marzo 2019 – Voto 7

Il giovane Holden – J.D. Salinger

Secondo me va letto. Meglio se durante l’adolescenza. Un libro scritto in prima persona con un linguaggio molto semplice e non ricercato. Basti pensare che in ogni pagina ci sono almeno due “… e via dicendo”. Un modo per tagliare corto sulle situazioni sapendo che il lettore ha ben chiaro cosa si intenda. Dai, la storia di un adolescente che fa discorsi da grandi che poi si interrompono di fronte alle cose della vita. Marzo 2019 – Voto 7.5

Dieci piccoli indiani – Agatha Christie

Divorato in tre giorni. Vista l’influenza non è che avessi molto da fare, ma il libro è veramente coinvolgente. Finale, ovviamente, inaspettato anche se qualcosa si riesce ad intuire. Ritmo serrato, quasi frenetico. Davvero bello. Se lo leggete: non andate a sbirciare le ultime pagine! Febbraio 2019 – Voto 8.5

I terribili segreti di Maxwell Sim – Jonathan Coe

Scrittura sempre impeccabile, anche se il libro si arena leggermente in alcuni momenti. Il finale, però, merita. Oltre agli intrecci dei personaggi che si incontrano dalla prima all’ultima pagina, è sempre bello seguire le storie di Coe perchè raccontano anche l’ambiente attorno, ciò che accade nel mondo in un dato periodo storico. Febbraio 2019 – Voto 7

Io no – Lorenzo Licalzi

Primo libro di questo autore. Sì, carino. Si legge bene, facilmente. L’amore che si accavalla e intreccia tra i vari personaggi. Interessanti alcune soluzioni narrative. Gennaio 2019 – Voto 6

Korogocho – Alex Zanotelli

Ho letto questo libro quindici anni fa ed è diventato uno dei miei pilastri di conoscenza di quello che accade nel mondo. E’ la storia di un padre missionario, Alex appunto, che va a vivere in una delle baraccopoli di Nairobi, vicino agli ultimi. E stavolta “ultimi” non è un modo di dire. L’ho riletto in questi giorni, in occasione della mia “visita” a Korogocho, il nome della baraccopoli a ridosso della discarica. Un viaggio che era partito dentro e si è concluso con gli occhi. Gennaio 2019 – Voto 8

The Game – Alessandro Baricco

Libro che ho divorato. Mi è piaciuto come è scritto, ovviamente. Ma anche la tematica mi affascina, tenuto conto che l’inizio del gioco corrisponde alla mia adolescenza. Quindi è stato anche un percorso di ripasso di quello che è accaduto nella mia vita. Bella la domanda iniziale: quando è iniziato tutto, quale obiettivo si prefissava l’uomo? Che bisogno aveva? Dicembre 2018 – Voto 7.5

Non dimenticare – Michel Bussi

Incollato al libro dalla prima all’ultima pagina. Divorato! Continue ipotesi di finale e ancora una volta arriva la sorpresa. Ambientato in Normandia, non raggiunge la perfezione di Ninfee Nere, ma ci si avvicina molto. Novembre 2018 – Voto 8.5

Il posto – Annie Ernaux

Libro delicato e severo al tempo stesso. L’immagine del padre ricordata e rivissuta. Una scrittura posata, mai banale, con ogni parola al posto giusto. Primo libro che leggo dell’autrice. Ottobre 2018 – Voto 7.5

La panne – Friedrich Dűrrenmatt

Un processo anomalo in un’atmosfera surreale. Un racconto talmente breve che se scrivo qualcosa di più diventa più lungo del libro stesso. Settembre 2018 – Voto 6.5

Poirot e i quattro – Agatha Christie

Da quanto tempo non leggevo un libro di Agatha Christie. Ricordo che avevo iniziato a leggere seriamente con i suoi gialli, attorno ai sedici anni. Questo, forse, lo avevo già letto, ma come mi capita spesso non mi ricordo bene le trame. Mi sono divertito con questo spy-thriller che anticipava tutti gli 007 del futuro. Tanti enigmi in un solo libro in un’avventura di congiura internazionale. Agosto 2018 – Voto 7

Non lasciare la mia mano – Michel Bussi

Ero molto curioso di capire come sarebbe stato leggere un giallo di Bussi dopo “Ninfee Nere” dell’anno scorso a cui ho dato 9. E ho capito che sarà difficile arrivare lì. Il libro, però, si legge senza problemi, anzi, proprio ti prende (la mano) e ti trascina verso il finale. Bello perchè si conosce anche l’isola de la Réunion, aspetti storici e geografici inclusi. Sintesi: un bel thriller. Agosto 2018 – Voto 7

Pista Nera – Antonio Manzini

Un bel giallo che mi è piaciuto soprattutto perchè si svolgeva in montagna, sulla neve. Si legge volentieri, senza pretese. Luglio 2018 – Voto 6.5

La pioggia prima che cada – Jonathan Coe

Libro molto introspettivo che racconta, guarda caso, la saga di una famiglia. Al centro solo donne, qualche comparsa maschile, che però, appunto, è relegata a davvero poco. Il titolo è bellissimo. La scrittura, come sempre, affascinante. Giugno 2018 – Voto 7

Il morso della reclusa – Fred Vargas

E’ sempre un piacere leggere la Vargas. Il libro scorre via veloce e dà proprio gusto sfogliare le pagine. Riguardo alla storia, devo però dire, che l’ho trovata molto più debole delle precedenti. Troppe coincidenze. Troppe. Talmente troppe che tutto mi sembrava ovvio fin dall’inizio. Insomma, esagerato che tutto sia così collegato sui nomi, sui fatti, sulle storie. Mah. Maggio 2018 – Voto 6.5

Next – Alessandro Baricco

Un piccolo saggio sulla globalizzazione con alcuni spunti curiosi. Mi piace sempre come scrive Baricco, quindi l’ho letto in davvero poco tempo. Rimangono in mente tante cose. Aprile 2018 – Voto 7

Le otto montagne – Paolo Cognetti

Un libro delicatissimo. Mi è stato consigliato e senza pensarci un attimo l’ho comprato. E grazie del consiglio perchè sia per contenuto che per narrazione mi ha riempito di dolcezza, ricordi e sensazioni. Più volte, tra l’altro, mi sono ritrovato nelle storie ed emozioni dei protagonisti. Quindi, niente da dire. Un gran bel libro. Marzo 2018 – Voto 8

Il segreto di Pietramala – Andrea Moro

Il libro è bello. Un mix di avventura e saggio sulla lingua, scritta  e parlata. Se posso dire una cosa, ho fatto un po’ fatica a gestire i due aspetti. Da una parte il thriller e la voglia di arrivare a capire. Dall’altra la spiegazione di talmente tante cose che sembrava di essere in un libro di saggistica. Forse, così, è un po’ troppo. Ma ripeto: è un libro che si fa leggere e che lascia anche la conoscenza di tante cose nuove. Febbraio 2018 – Voto 7

Circolo chiuso – Jonathan Coe

Per come la vedo io, Jonathan Coe è uno dei miei preferiti autori per modo di scrivere. Mi diverto tantissimo a leggere i suoi libri, soprattutto per la capacità di incastrare i personaggi e le storie. C’è un continuo salto nel passato, nel presente e nel futuro che regala giochi infinite di scatole cinesi. La storia si svolge, tra l’altro, in Inghilterra e in qualche posto incantato della Francia. Affascinato. Gennaio 2018 – Voto 8.5

Il più grande uomo scimmia del pleistocene – Roy Lewis

E’ un romanzo che narra le vicende di un gruppo di cavernicoli dell’Africa centrale del tardo Pleistocene e le loro lotte per sopravvivere ed evolversi. Tutto però è esposto in modo umoristico, spesso facendo uso di anacronismi per scherzare su argomenti attuali che il lettore vede trasportati nell’Africa preistorica. Dicembre 2017 – Voto 7

Heidi non lo sa – Brignone/Dallapina

La storia (più o meno vera) di Enzo, che si suicida, impiccandosi (più o meno) nella propria casa. Viene trovato da un amico (più o meno vero) che ripercorre la vita del defunto (che non è detto che lo sia). Tra flash back (più o meno reali) si arriva alla fine (forse). Dicembre 2017 – Voto 6.5 (più o meno).

Il birraio di Preston – Andrea Camilleri

Ogni tanto mi diverto a prendere in mano un libro di Camilleri. In alcuni tratti di questo romanzo, salta fuori una genialità che mi colpisce e mi prende nel profondo. Non c’è Montalbano e il libro è composto da un unico evento ricordato in diversi racconti e modi, tanto da mettere il lettore in prima fila. E’ vero che si fa fatica a leggere qualche passaggio dato il “siciliano stretto”, ma ho vissuto tutto con molto piacere. Novembre 2017 – Voto 8

L’arte di essere fragili – Alessandro D’Avenia

Spero di non offendere la sensibilità di nessuno, ma non sono riuscito a finire il libro. Mi pare un libro denso di cose ovvie e ridondanti. Niente di nuovo e nessuno stimolo alla lettura. Forse sopravvalutato. Novembre 2017 – Voto 4

Foglie Morte – G. Garcia Marquez

E avanti con i libri di Marquez che non ho ancora letto. Questo è uno dei primi (il primo?) ambientato a Macondo. Sovrapposizioni continue di storie e situazioni, raccontate da angolature diverse. Da quel poco che posso capire, si sente che è all’inizio della forma narrativa che sarà sempre in miglioramento nei libri successivi. Ottobre 2017 – Voto 7

7-7-2007 – Antonio Manzini

Sì, dai. Secondo libro di Manzini che leggo e si porta tranquillamente a termine. Non è un capolavoro, ma per passarsi via non è male. Un passo indietro nella storia di Rocco Schiavone, il protagonista dei suoi romanzi. Settembre 2017 – Voto 6.5

Ninfee nere – Michel Bussi

Uao! Che spettacolo di libro. Bello, bello e ancora bello. Basta solo leggere l’incipit per rimanere attaccati alla storia-giallo che si svolge a Giverny, in Francia, il paese di Monet e delle sue ninfee. Non voglio aggiungere altro per non rovinare il gusto della scoperta e della sorpresa. Era da tanto che non davo nove ad un libro, no? Agosto 2017 – Voto 9

La fine del mondo storto – Mauro Corona

Bah. Per me una delusione. Idea carina, in fin dei conti, ma libro scontato, ovvio, banale. Alcuni passaggi sono interessanti, è vero. Ci sono spunti che meritano una riflessione. Poi, per il resto, non mi rimane molto, ma probabilmente a causa del fatto che sono temi che ho già approfondito diverse volte. Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l’energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l’un l’altro. E ora come faranno? Luglio 2017 – Voto 5

L’uomo del futuro – Eraldo Affinati

Il 26 giugno scorso sono stati 50 anni dalla morte di don Lorenzo Milani. Del priore di Barbiana ho letto tanto, ci sono stati periodi della mia vita in cui ho persino studiato i suoi testi. Indimenticabile la visita a Barbiana con gli amici obiettori di coscienza durante l’anno civile, quando durante il percorso e sotto il pergolato abbiamo letto e condiviso le opinioni su “L’obbedienza non è più una virtù”. Permeato, quindi, di quello che è stato don Lorenzo, ho voluto leggere un libro anche quest’anno e mi è capitato “L’uomo del futuro – Sulle strade di don Lorenzo Milani”, scritto dalla prospettiva dei luoghi in cui ha vissuto il priore. Mi è piaciuto. Semplice e diretto, l’autore ha saputo mescolare pensieri e azioni tra passato, presente e futuro in forma molto precisa e attenta. Giugno 2017 – Voto 8

Diatriba d’amore contro un uomo seduto – Gabriel Garcia Marquez

Niente, mi è venuta sta stramba idea di leggere tutti i libri di Marquez (non tutti di fila). Tra quelli che mancavano all’elenco c’era questo testo teatrale. Intenso con considerazioni memorabili sulla vita e l’amore. Maggio 2017 – Voto 7

Il potere del sonno – Richard Wiseman

Al di là di un po’ di trucchetti per dormire meglio e di qualche interessante test per mettersi alla prova, il libro racconta diversi aneddoti sul sonno. Mi ha molto incuriosito leggerlo, anche perchè è scritto in maniera molto scorrevole e semplice. Non so se dormirò meglio, ma so tante cose in più. Aprile 2017 – Voto 7

Gli onori di casa – Alicia Giménez Bartlett

Non leggevo da qualche anno un giallo della Bartlett e della sua eroina Petra Delicado. “Insomma” potrebbe essere il riassunto del giudizio finale. Non so perchè ma il libro non è decollato e si sa che è difficile arrivare al termine se manca la curiosità, soprattutto in un giallo. Poi certo, ci sono situazioni e scenette che valgono la pena. Ma niente di che. Marzo 2017 – Voto 6

Sull’orlo del precipizio – Antonio Manzini

Leggo per la prima volta questo autore in poco più di un’ora. E’ un libro che corre via veloce, pagina dopo pagina, con sempre accesa la curiosità sul come andrà a finire. Niente di eccezionale e i paragoni con Fahrenheit 451 mi sembrano un po’ azzardati. Ma è divertente. Febbraio 2017 – Voto 7

Mia suocera beve – Diego De Silva

E’ stato un piacere conoscere l’avvocato Malinconico in questo libro che si lascia leggere e regala diversi sorrisi. L’autore fa un largo uso (che all’inizio potrebbe sembrare un abuso) di parentesi e bisogna un po’ abituarsi. Belle le parti in cui il protagonista pensa una cosa e poi ne dice un’altra. Lì ci si ritrova spessa nei ragionamenti quotidiani. La storia è semplice, ma il rapporto con la suocera vale il libro. Gennaio 2017 – Voto 7

La lingua geniale. 9 ragioni per amare il Greco – Andrea Marcolongo

Che sorpresa! Penso che il titolo abbia suscitato in me quella curiosità per gli studi classici che mi sono sempre mancati nella vita. E così ho apprezzato tantissimo questo libro vivace e simpatico sul Greco antico. C’è una cosa che mi ha colpito fin da subito: la trasposizione, di quello che leggevo, nelle cose del quotidiano. All’improvviso mi accorgevo di pensare all’ottativo o di credere che una bella declinazione all’aoristo ci sarebbe stata bene. Da non perdere assolutamente i riquadri di spiegazione di alcuni concetti o parole. Bello. Dicembre 2016 – Voto 8.5

La  faccia delle nuvole – Erri De Luca

Un libro di una dolcezza sconvolgente. Racconta la storia di Gesù con sguardi diversi, soprattutto fatti del dialogo tra Giuseppe e Maria. Porto con me nel cuore l’insistenza di Maria nel dire a Giuseppe: questo tuo figlio ti assomiglia tantissimo. Incanto. Voto alto, anche solo per questo. Novembre 2016 – Voto 8

Un indovino mi disse – Tiziano Terzani

Ogni libro di Terzani che inizio mi catapulta in un altro mondo in ogni pagina. Al di là della scrittura che ammiro sempre, anche l’Asia ha un fascino particolare che mi tiene attaccato alla storia. Il confronto tra quello che era e quello che sarà è così attuale che ci sono parole che sembrano profezie. Libro denso e intenso. Settembre-Ottobre 2016 – Voto 7.5

Il bordo vertiginoso delle cose – Gianrico Carofiglio

La storia non ha nulla di nuovo. Sembra tutto già letto o già visto. Ho apprezzato la descrizione di luoghi nella città di Bari, che nel tempo ho imparato a conoscere durante i miei spostamenti di lavoro. Poi, come sempre, mi sono piaciuti alcuni spunti narrativi dell’autore: scrittura semplice, lineare, senza sbavature. Di certo non a livello dei primi romanzi di Carofiglio, ma è un libro “porta fuori” serenamente. Agosto 2016 – Voto 6.5

Lettera al padre – Franz Kafka

Era un compito delle vacanze di mio figlio e, ritrovandomelo davanti, l’ho letto. Mi sembra che contenga tutto quanto di male un figlio possa ricevere da un padre o, letto al contrario, tutti gli errori che un padre possa commettere nell’educazione dei figli. Il libro è ricco di spunti, ma come tutte le “lettere” manca un aspetto: il punto di vista della parte chiamata in causa. Tra l’altro, la lettera, sembra non sia mai stata spedita. E forse si percepisce più questo senso di sfogo, rispetto a tutto il resto. Luglio 2016 – Voto 6

Chirù – Michela Murgia

E’ il primo libro della Murgia che leggo e mi è piaciuto. Ci sono atmosfere soffuse e frasi ben scritte anche se a volte possono sembrare ricercate. Ma non conta, l’effetto è piacevole. E poi è facile ritrovarsi nei personaggi della storia, un po’ qua e un po’ là. Tutti ingredienti che portano a leggere scorrevolmente le pagine. Chiaro, non è un libro in cui aspettarsi “che succederà qualcosa”, ma mi pare che quello che accade pagina per pagina possa bastare per renderlo interessante. Forse un po’ troppo sfoggio di maestria da parte dell’autrice, almeno così dicono. A me non ha dato fastidio. Giugno 2016 – Voto 7

La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata – G. Garcia Marquez

Mi sono divertito a leggere questi otto racconti di Marquez. Come sempre mi ritrovo a sorridere davanti a situazioni descritte sempre con tanta ironia e con stile. Soprattutto in questa raccolta di racconti al surreale, dove, poi, alla fine, sembrava tutto talmente vero. Maggio 2016 – Voto 6.5

Fahrenheit 451 – Ray Bradbury

Mi sono chiesto come mai ho letto questo libro solo ora nella mia vita. Mistero. Libro bellissimo e profetico. Scritto nel 1953, sembra che descriva il mondo di oggi. Ci sono pagine che ho riletto più volte da tanto mi hanno colpito. L’idea portante è davvero geniale. Maggio 2016 – Voto 8.5

Seta – Baricco

Si vede che sono in una fase-Baricco, perchè mi è venuta voglia di rileggere anche questo suo libro. Che dire? Sempre bello, non come Oceano mare, ma con qualche invenzione simpatica e coinvolgente. Aprile 2016 – Voto 7.5

Louise Amour – C. Bobin

Da qualche tempo non leggevo un libro di Bobin. Ed eccolo qua. L’autore innamorato di una donna mi mancava. Ci sono frasi, come sempre, bellissime. Quelle che bisogna leggere, rileggere, depositare e far decantare da qualche parte. E comunque uno di quei libri dove non bisogna arrivare alla fine, ma gustarsi pagina dopo pagina. Marzo/Aprile 2016 – Voto 8

Il naso – Gogol

Un libro orrendo. Sono pochissime pagine. Si legge in un’ora al massimo. Ma è inguardabile. Ne parlano come un libro fondamentale per capire la satira russa, ma evidentemente sono io che capisco poco. Ad un certo punto l’autore sbaglia pure il nome di uno dei protagonisti. Forse bastava rileggerlo… Marzo 2016 – Voto 2

Oceano Mare – Baricco

Mi sono riletto questo libro. Bellissimo. In ogni pagina. Non aggiungerei nulla, non toglierei nulla. Un libro denso, pieno, completo. Un libro magico, delicato, musicale. Tante frasi sottolineate in un’atmosfera unica e surreale. Entra dentro per sempre. Febbraio 2016 – Voto 9

Nomination – Lello Gurrado

Un interessante romanzo su un reality show in cui sono coinvolti assassini già condannati alla pena di morte. E la gente, a casa, che vota il loro destino. Su un isola sperduta accade un po’ di tutto in onore dell’audience. Scorrevole e vivace. Gennaio 2016 – Voto 7

Il silenzio. Un racconto dalla montagna – Max Frisch

Sono entrato, svogliato, in una edicola di un aeroporto. Mi sono trovato davanti la copertina di questo libro. Giro e vedo il costo: 50 centesimi. Quasi non ci credo. Tre euro per un tramezzino e cinquanta centesimi per un libro. Lo compro. E mi riempio immediatamente l’anima. Non riesco a smettere di leggerlo, durante l’attesa, durante il volo, durante le operazioni di sbarco. E così il giorno dopo, sulla strada del ritorno. Poche pagine, ma bellissime, intense, chiare, lucide, trasparenti, essenziali. Una scalata è l’occasione per incontrare la vita. Ho già voglia di rileggerlo. Dicembre 2015 – Voto 9

Assassinio in libreria – Lello Gurrado

Ma che simpatico questo giallo! Si legge tutto d’un fiato, prende, fa sorridere. Muore la proprietaria di una libreria famosa e partecipano alle indagini i più famosi scrittori di libri giallo italiani e stranieri. Davvero divertente, con la testa che si lascia prendere e distrarre molto volentieri. Novembre 2015 – Voto 7

Da un’altra carne – Diego De Silva

Pensavo raccontasse la storia di un bambino, di quel Salvino che improvvisamente capita in una casa, dove abitano due fratelli adulti e la loro madre. Ed invece, è il viaggio introspettivo di questa madre, Ester, con alcune pagine davvero memorabili. La scena, in cui lei si guarda allo specchio per ritrovarsi, ad esempio, è da brividi. Ottobre 2015 – Voto 7

Tempi glaciali – Fred Vargas

Finalmente è tornata Fred Vargas. Da tempo mancava sulle scene un suo giallo. Non è il suo libro migliore, ma a me piace sempre tantissimo. I personaggi sono ormai una famiglia e vedere le evoluzioni e i percorsi di ciascuno di loro è un piatto prelibato per la lettura. Anche l’ambientazione mi è piaciuta, più quella fredda dell’Islanda, rispetto a quella “casalinga” di Francia. Settembre 2015 – Voto 7.5

Ciò che inferno non è – Alessandro D’Avenia

Un gran bel libro su Palermo e don Pino Puglisi. Ma non solo. Racconta degli occhi della gioventù e di quelli dei bambini. Una frase bellissima: “Un bambino non guardato è un bambino perduto”. Mi è piaciuto tantissimo il rapporto tra fratelli. Una storia davvero raccontata bene. Agosto 2015 – Voto 8.5

Una sera a Parigi – Nicolas Barreau

Libretto leggero. Si lascia leggere, ma niente di che. Luglio 2015 – Voto 5

La Sposa giovane – Alessandro Baricco

Mi piace tantissimo leggere Baricco, soprattutto quando è in forma. In questo libro ci sono alcune idee e alcune “invenzioni”, che mi hanno davvero divertito e colpito. Le atmosfere sono affascinanti e Modesto, il maggiordomo, è un personaggio bellissimo. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti, per dare un bel voto. Giugno 2015 – Voto 8

Se Steve Jobs fosse nato a Napoli – Antonio Menna

L’ho comprato a Napoli e l’ho letto durante i miei spostamenti. Libro molto carino, semplice da leggere, curioso da portare a termine. Racconta la storia di due ragazzi di Napoli che hanno l’idea del secolo e decidono di darsi da fare per svilupparla, tra mille peripezie amministrative, contabili e… violente. A tratti si ride, a tratti ci si arrabbia. Bello. Ho obbligato mio figlio adolescente a leggerlo. Giugno 2015 – Voto 7.

Invertendo l’ordine dei fattori – Lello Gurrado

Un libro che ho divorato, in quanto estremamente scorrevole. Spunti interessanti, storia credibile e reale. L’ordine dei fattori che viene invertito è quello che c’è prima tra genitori e figli e crescendo tra figli e genitori. Prima o poi, ci passiamo dentro tutti. Giugno 2015 – Voto 6.5

La mossa del cavallo – Andrea Camilleri

Mi diverto troppo a leggere i romanzi di Camilleri. Questo, si svolge a fine ‘800 e non mancano le idee e le situazioni al limite dell’incredibile. La storia prende spunto da fatti veri. Poi, è “condita su” per renderla piacevole e accattivante. Bello. Maggio 2015 – Voto 7

La luce sugli oceani – M.L. Stedman

E’ un romanzo che tocca argomenti forti: la vita, la morte, l’amore, i figli, la verità. Ecco, soprattutto la verità. Solo che, essendo appunto un romanzo, spesso gli argomenti rimangono in sospeso, non approfonditi. Ma, forse, è proprio questo che dovrebbe accadere: le risposte non sono nel libro, ma in ciascuno di noi. Un libro che si legge facilmente, che scorre via veloce. Qualcosa, però rimane. Nei giorni successivi e forse anche per sempre. Aprile 2015 – Voto 7

Il ladro di merendine – Andrea Camilleri

Se non ricordo male, è il secondo libro che leggo del Commissario Montalbano. A tratti mi sono ritrovato a ridere da solo. Uno spettacolo. Un libro che mi ha messo di buon umore e a volte è tutto. Con un piccolo aneddoto: Montalbano, quando accadono i fatti del libro ha esattamente la mia età (in anni e mesi) di adesso. Ovviamente, non lo sapevo quando ho iniziato a leggerlo. Marzo 2015 – Voto 7

Tutti i colori del mondo – Giovanni Montanaro

Un libro soffice, soave, dai contorni indefiniti. Lieve, intenso, magico. Una lunga lettera scritta a Van Gogh. Un paesaggio mozzafiato. La vita nei manicomi. Il racconto dei primi quadri e di un amore particolare. In alcuni tratti, ho sentito la presenza del “mio” Bobin. C’è un po’ di tutto insomma. Soprattutto la delicatezza e la tenerezza. Febbraio-Marzo 2015 – Voto 7.5

Cronaca di una morte annunciata – Gabriel Garcia Marquez

E’ da qualche mese che tengo nello zaino questo libro che mi leggo durante i viaggi di lavoro. Poi mi hanno rubato lo zaino e siccome ero a metà, mi sono ricomprato il libro (non ancora lo zaino). Ora l’ho finito. Non è il più bel libro di Marquez, non per me almeno. Ma l’idea è bella. Tutti sanno che Santiago Nasar morirà assassinato, tranne lui. Febbraio 2015 – Voto 6.5

La regola dell’equilibrio – Gianrico Carofiglio

Ritorna l’avvocato Guido Guerrieri in questa storia che si lascia leggere molto facilmente. Penso che un po’ tutti i non addetti ai lavori, si siano prima o poi fatte domande sulla professione di Avvocato o di Giudice, sfociando anche sui territori dell’etica e della morale. Nel libro se ne parla, in un intreccio con il romanzo e la vita privata di Guido. Non il migliore della saga, ma piacevole. Febbraio 2015 – Voto 7

Dura solo un attimo, la gloria – Dino Zoff

Zoff ha la stessa età di mio papà. Diciamo che è sempre stato presente nella mia vita. Anche quando, all’inizio, ho iniziato a giocare a calcio in porta. Ero un tipo tranquillo, come lui, ma la mia serenità si trasformava in sonnolenza, si vede e dopo le valanghe di gol ho deciso di uscire dai pali. Ma il mio mito è rimasto. Come giocatore, certo, ma anche come uomo. Ha vinto i mondiali a 40 anni. Io ne avevo 12 e ricordo ogni istante di quelle partite. Ricordo anche mio papà, che aveva pure lui 40 anni e mi sembrava già grande. Il libro di Zoff mi è piaciuto tantissimo. E’ anche scritto bene secondo me. Ma, forse, semplicemente sono stato travolto dai ricordi di quei giorni. Gennaio 2015 – Voto 8.5.

Cent’anni di solitudine – Gabriel Garcia Marquez

Un libro bellissimo che mi ha fatto compagnia per più di due mesi. C’è dentro la vita e la morte. Si sentono i sapori e gli odori. Si leggono storie e avventure. I morti che continuano a giocare con i vivi e i vivi che muoiono con una naturalezza mai vista prima. Non so come faccia Gabriel Garcia Marquez a penetrare così profondamente nell’anima con delle semplici frasi. “Il colonnello Aureliano Buendía comprese a malapena che il segreto di una buona vecchiaia non è altro che un patto onesto con la solitudine”. “Non si muore quando si deve, ma quando si può”. “E per la prima volta dalla sua gioventù mise coscientemente il piede in una trappola della nostalgia”. Novembre-Dicembre 2014 – Voto 9

Io amo, piccola filosofia dell’amore – Vito Mancuso

Un bel libro che affronta la “questione” dell’amore da diversi punti di vista. Particolarmente interessanti quelli in cui vengono scardinati alcuni dogmi effettivamente eccessivi e decisamente fuori spazio e tempo. Lettura scorrevole e coinvolgente a tratti. Ottobre 2014 – Voto 7

Nessuno scrive al colonnello – Gabriel Garcia Marquez

Libretto che si legge in poche ore. Epilogo finale che vale tutta la storia. Rassegnazione, speranza, pessimismo affiorano con particolare concretezza in ogni pagina. Mi è piaciuto e mi affascina sempre più Marquez.  Settembre 2014 – Voto 8

Carola – Barbara Garlaschelli

Un bel romanzo. Una bambina perde la sorella e inizia il suo viaggio nel mondo del teatro. Le ricostruzioni storiche sono incantevoli e ti portano sulle strade di campagna di cent’anni fa. Poi nelle città e nei misteri della guerra. Regna sovrano l’amore, soprattutto nella sua veste di riconciliazione con se stessi e con il mondo. Bello. Agosto 2014 – Voto 8

Intemperie – Jesùs Carrasco

Ho provato a cercare un aggettivo per descrivere questo libro. Quello che mi balza in testa è “ipnotico”. Un racconto che ti incolla e ti rapisce. Le parole che vengono usate sono incastrate a meraviglia nelle descrizioni delle persone, dei luoghi e dei fatti. E’ la storia di un bambino che scappa da casa, di un capraio e di un ufficiale di giustizia. Un intreccio di vite che giocano nel giro di poche ore. Una sorpresa. Luglio 2014 – Voto 8

Una mutevole verità – Gianrico Carofiglio

Un poliziesco che si legge in poco più di due ore. Abbastanza scontato, le pagine scorrono via piacevolmente. Niente di che, anche se la scrittura è in alcuni parti deliziosa. Giusto per distrarsi un po’. Giugno 2014 – Voto 6

Un’idea di destino – Tiziano Terzani

Il libro è una raccolta di pagine del diario di Tiziano durante tutta la sua vita. Quello che colpisce di più sono gli aneddoti e le parti più intime nel dialogo con la moglie e i figli. Un’esistenza certamente controversa, sempre nell’incertezza se e dove porre radici. La scrittura è sempre affascinante anche se, in alcuni momenti, rischia un po’ di affaticare la lettura. Un bel libro che porta la mente sia lontana che dentro di sè.  Maggio 2014 – Voto 8

L’amore è tutto: è tutto ciò che so sull’amore – Michela Marzano

E’ un libro da leggere. Mi è capitato tra le mani a Grosseto, alla libreria Palomar (una delle dieci librerie più belle d’Italia). Ho sfogliato qualche pagina. La citazione di Emily Dickinson è stata fatale. Ho iniziato a leggerlo ed in tre giorni le duecento pagine erano già finite. Avrei voluto sottolineare tante frasi, ma il desiderio di andare avanti era così forte che per ora ho lasciato il libro intatto. Tanto, lo rileggerò. Da tempo non avevo così tanta voglia addosso di mettermi a leggere. Mi è piaciuta questa cosa di partire dalla propria vita per raccontare le prospettive dell’amore. Una citazione su tutte, e neppure la più bella: L’amore è fatto di giornate intere che scompaiono. Accanto ad attimi che diventano eternità. Grazie a Michela per il bellissimo libro. Gennaio 2014 – Voto 8.5

Sostiene Pereira – Antonio Tabucchi

Che bel libro! La prima cosa che viene in mente mentre lo si legge è questa: andare a Lisbona a ripercorre i posti letti. Sembra di essere lì, insieme a Pereira, a solcare quei luoghi e quelle strade. Mentre le pagine scorrono, da una parte si sbroglia la matassa e dall’altra si vede il protagonista cambiare la considerazione della propria vita. Molto carina l’idea della “confederazione di anime” presenti in ciascuno di noi. Gennaio 2014 – Voto 8

Se ti abbraccio non aver paura – Ervas Fulvio

Un viaggio in america di un padre con il proprio figlio autistico. Ci sono momenti di immensa tenerezza in un libro in cui la delicatezza la fa da padrona. Si legge in maniera scorrevole, facendo vedere una quotidianità in cui la paura pian piano si dissolve. Alcuni episodi sono memorabili. Dicembre 2013 – Voto 7

La strada verso casa – Fabio Volo

Perchè leggo i libri di Fabio Volo? Perchè mi piacciono. Perchè me ne frego di chi critica a priori un romanzo o uno scrittore. Perchè contengono molte situazioni simili a quelle che ho vissuto io. Perchè nei dialoghi spesso mi ritrovo e negli aneddoti ci sono passato dentro quando ero giovane. Fabio è del 1972. Quasi coetanei. E il background che ritrovo è spesso identico al mio. Basta per dire che un libro è bello? Perchè no? Novembre 2013 – Voto 7

Expo 58 – Jonathan Coe

Non è di certo il miglior libro di Coe che ho letto. La scrittura è sempre piacevole e ci sono situazioni e battute davvero simpatiche. Una specie di spy-story condita con un po’ di ingredienti tipici: love story, intrigo, paesaggi. Lettura semplice e gradevole. Ottobre 2013 – Voto 6.5

L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera

Libro bellissimo che avrei dovuto, forse, leggere prima nella mia vita. E’ anche difficile scrivere un breve commento. Ho paura di rovinare le emozioni e le immagini. Riporto solo una delle tantissime frasi che ho sottolineato. Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l’amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle spalle di Francesco d’Assisi. Settembre 2013 – Voto 9

City – Alessandro Baricco

Mi è piaciuto. E non poco. Storia semplice su diversi piani intrecciati tra di loro. Molto belli i dialoghi nella loro disarmante semplicità. Memorabili le pagine di descrizione di un Porch (banalmente: portico) e delle sei regole del Saggio sull’onestà intelluettuale. La frase: quando ti accade di vedere il posto dove saresti salvo, sei sempre lì che lo guardi da fuori. Agosto 2013 – Voto 8.5.

Il mercante di libri maledetti – Marcello Simoni

Ho perso il  libro quando ero oltre la metà. Quindi il giudizio è parziale, in attesa di leggere la conclusione (con un problema: poi mi dimentico la prima parte e dovrò ripartire dall’inizio). Libro scorrevole, paragonato in quarta di copertina a Il nome della rosa. A me sembra un po’ eccessivo. Diciamo che è un bel thriller medievale che si lascia leggere con curiosità e intrigo. Luglio 2013 – Voto 7-.

Le prime luci del mattino – Fabio Volo

Ho letto questo libro per “colpa” del titolo. E’ un momento della giornata che trovo bellissimo. La luce che spinge e filtra nella camera. Quella attraverso le tapparelle che disegna le “righine” sulla parete è la migliore. Ma non sempre si trovano più le tapparelle. Detto questo: il libro scorre via. Si può dire quello che si vuole, ma un libro di Fabio Volo ha il pregio di alleggerire la testa. Ed ogni tanto ci vuole anche questo. Giugno 2013 – Voto 6.5

Elogio della lettura e della finzione – Mario Vargas Llosa

Un libretto che si legge in meno di un’ora. Basta una frase su tutte. Per questo dobbiamo continuare a sognare, leggere e scrivere, la maniera più efficace che abbiamo rovato per alleviare la nostra condizione mortale, per sconfiggere il tarlo del tempo e trasformare in possibile l’impossibile. E il voto finale è profondamente condizionato da questa perla. Maggio 2013 – Voto 8

Il contrario di uno – Erri de Luca

Si tratta di un libro di racconti. Secondo me alcuni sono veramente belli, altri sembrano lì a completamento. Il migliore è quello della scalata. Si trova nella seconda parte del libro. Non tutti gli umori permettono di leggere un libro di Erri de Luca. Bisogna essere un po’ predisposti. C’è un tempo per ogni cosa. Maggio 2013 – Voto 7

Rosa candida – Ólafsdóttir Audur Ava

Il libro merita. Soprattutto per alcune immagini di dolcezza infinita. E’ scritto bene. Ci si può soffermare tranquillamente su alcune frasi per leggerle e rileggerle. Però… manca qualcosa. Non è completo. Si arriva alla fine e ci si accorge che manca di profondità di alcuni personaggi o di alcuni eventi. Un’opera bella, ma non compiuta. Peccato. Aprile 2013 – Voto 7

Il buddista riluttante – Woollard William

Un modo davvero simpatico per conoscere qualcosa di più sul buddismo. Una lettura sempre scorrevole e mai noiosa, con tantissimi esempi pratici e insegnamenti semplici. Marzo 2013 – Voto 7

Un altro giro di giostra – Tiziano Terzani

Non ho nessun dubbio. E’ un dei libri della mia vita. Il vagabondare per il mondo di un Terzani ammalato, regala il cammino della vita di ciascuno di noi. In ogni momento della lettura sono rimasto: affascinato, incantato, meravigliato. Il Terzani pensiero è così vicino al mio che mi sento dentro ogni sua parola. Il libro è scritto benissimo, a volte può sembrare un po’ “pesante”, forse va digerito con una lettura discontinua. Ma è imprescindibile. Febbraio 2013  – Voto 9.5

Fai bei sogni – Massimo Gramellini

Stimo particolarmente Gramellini, per i suoi interventi quotidiani, per i suoi brevi commenti di tutti i giorni. La curiosità di leggere anche un suo libro (che peraltro ha avuto un grande successo) era molto alta. L’ho fatto con un po’ di delusione. “Fai bei sogni” non mi ha convinto. La scrittura è certamente efficace, la lettura veloce (poco più di tre giorni), ma complessivamente non riesco a dare la sufficienza. I protagonisti non entrano dentro e questo per chi legge è come creare un forte distacco. Gennaio 2013 – Voto 6-

Il torto del soldato – Erri de Luca

Dei libri dell’autore che ho letto, questo è quello che certamente mi è piaciuto di meno. A volte si ha l’impressione che Erri de Luca scriva non per raccontare o riempire l’immaginazione dell’autore, quanto piuttosto per fare sfoggio di stile e bravura. In ogni caso, il libro contiene passaggi molto belli. E’ la storia di un vecchio criminale di guerra raccontato attraverso gli occhi di sua figlia. Dicembre 2012 – Voto 6.5

Lem, il viaggio iniziatico di un piccolo Buddha – Leonelli Laura

E’ un libro di parole e di immagini molto evocativo. Viene raccontata la storia di un ragazzo che entra in monastero: il distacco, il diverso ambiente, la nuova vita. E’ scritto bene, si lascia leggere con piacere e le immagini aggiungono la necessaria immaginazioni per calarsi meglio nella situazione. Dicembre 2012 – Voto 7.5

La felicità di Emma – Claudia Schreiber

Libro molto leggero, ma simpaticissimo. Ci stanno dentro tante cose: la vita, la morte, l’amore, le convinzioni. Un racconto che alcune volte fa sorridere ed altre pensare. Il succo: “Vedere quel sorriso gli dava la sensazione di non aver vissuto invano”. Novembre 2012 – Voto 7

Il senso di una fine – Julian Barnes

Un libro scritto benissimo. Denso  e intrigante. Elaborate considerazioni sul tempo che passa, affrontate con grazia e delicatezza. Più che la storia colpisce l’ambientazione, sempre reale e concreta. Molte frasi memorabili. Non sempre facile, regala emozioni di alto profilo. Bellissimo come viene esposto il concetto dei ricordi in confronto a quello che realmente siamo stati.  Ottobre 2012 – Voto 8.5

Con te fino alla fine del mondo – Nicolas Barreau

Libro semplice, che lascia un bel sapore. Una storia di amore ambientata a Parigi. Si intrecciano approcci d’altri tempi con modalità di incontro più moderne. E anche se si capisce quasi da subito il nome dell’amata, le ultime pagine si leggono tutto d’un fiato con sprazzi di pura poesia. Ottobre 2012 – Voto 7.5

L’amore ai tempi del colera – G. Garcia Marquez

Libro bellissimo dalla prima all’ultima pagina. Ogni volta ho fatto fatica a staccarmi per interrompere la lettura. Catapultati in un mondo tanto lontano, è facile lasciarsi dondolare dalle emozioni di queste pagine. Tra l’altro è scritto benissimo, senza interruzioni e i passaggi da un personaggio all’altro, da una storia all’altra sono memorabili. Emozioni allo stato puro. Bello, bello, bello. Settembre 2012 – Voto 9

Sonata a Kreutzer – Lev n. Tolstoj

Quanto scende nel profondo Tolstoj in questo libro! In poche pagine scava, scava e scava nell’animo umano con una precisione da chirurgo, senza sfronzoli e particolari emozioni. La narrazione è a punti agghiacciante. Settembre 2012 – Voto 8

Il giorno prima della felicità – Erri De Luca

Un libro che mi è piaciuto molto. Storia semplice, ma resa viva con parole sempre azzeccate. Ricordi e presente intrecciati di continuo in un gioco magico di emozioni e scenari quasi palpabili. Tante frasi da prendere come citazioni e da meditare di continuo. Agosto 2012 – Voto 8.5

Non ti muovere – Margaret Mazzantini

Primo libro che leggo di questa autrice. Molto scorrevole e storia raccontata con una visuale molto particolare. La verità degli uomini è spesso ridicola. Io credo che nei sogni ci puniamo, difficilmente ci premiamo. Queste sono alcune frasi che pronuncia il protagonista mentre racconta la sua vita a sua figlia che sta morendo dopo un incidente. Agosto 2012 – Voto 7

Mr Gwyn – Alessandro Baricco

Così finì per capire che si trovava in una situazione nota a molti umani, ma non per questo meno dolorosa: ciò che, solo, li fa sentire vivi, è qualcosa che però, lentamente, è destinato ad ammazzarli. Bella l’idea di questo libro di Baricco che regala atmosfere che rimangono ben impresse nella mente. Luglio 2012 – Voto 8

Il giardino di cemento – Ian McEwan

Con uno stile molto rigido, l’autore regala una storia di affetti molto densa. Va letto senza pregiudizi, così per quello che c’è scritto, senza finti moralismi o barricate morali. La storia, senza eclatanti eventi, scorre e tiene incollati. Libro certamente crudo, ma che colpisce dentro. Luglio 2012 – Voto 8

Follia – McGrath Patrick

Libro molto molto bello. Prende fin dalla prima pagina e lascia emozioni per sempre. La “follia” serpeggia in tutta la storia, ma è inevitabile la domanda finale: se c’è qualcuno “matto” chi è veramente? Parole e situazioni sempre posate in un libro narrato in prima persona, quindi sempre accattivamente e affascinante. Giugno 2012 – Voto 9

I pesci non chiudono gli occhi – Erri de Luca

“Esistono distanze che si possono dire e non contare”. Primo libro che leggo di questo autore. In alcune pagine, toccante poesia. Giochi di parole che si incastrano regalando immagini memorabili. Ricco di possibili citazioni. Bel libro. “Io credo a quello che trovo scritto. A voce si dicono un sacco di bugie. Ma quando uno le scrive, allora è vero”. Maggio 2012 – Voto 8.5

Little people in the city – Slinkachu

E’ un libro di immagini. L’autore modella piccoli personaggi per poi  fotografarli qua e là per la città di Londra creando scene memorabili. Acquistato alla Tate Modern della capitale inglese, si può ordinare anche via internet. Da quando l’ho “letto”, camminando per le vie, controllo che non ci sia nessun omino nascosto. Bellissimo insegnamento sulle cose “piccole” attorno a noi. Maggio 2012 – Voto 9.

Il piccione – Patrick Suskind

Libretto carino, che si legge velocemente. Parla di come le nostre giornate possano all’improvviso cambiare per qualcosa che riteniamo “storto”. Soprattutto per chi è molto metodico e programmato in quasi ogni istante della vita, il libro scava dentro. Aprile 2012 – Voto 7

La parte mancante – Christian Bobin

Di tanto in tanto riprendo tra le mani questo piccolo capolavoro di Bobin. Racconti indimenticabili per densità e poesia. Da leggere e rileggere. Marzo 2012 – Voto 9

No way down – Graham Bowley

Sul K2, nel 2008, è accaduta una delle più grandi tragedie dell’alpinismo che è costata la vita a diversi scalatori. La sfida di giungere in cima alla seconda vetta più alta del mondo (ma la più bella e pericolosa) è raccontata molto bene dal giornalista Bowley. Il libro è particolarmente attento a rendere gli stati d’animo degli alpinisti e non dimentica di evidenziare le contraddizioni nei racconti dei sopravvissuti. Marzo 2012 – Voto 7.5

Senza Sangue – Alessandro Baricco

Un libro che si legge in un paio d’ore, forse meno. Molto scorrevole, meno denso di altri libri dell’autore. La storia ti prende e non ti lascia. Rimane l’idea della perfezione, degli attimi di perfezione che solo poche volte nella vita accadono. Tenerli sempre dentro, fino alla fine. Senza sangue. Febbraio 2012 – Voto 8.5

Dell’amore e di altri demoni – Gabriel Garcìa Màrquez

E’ il primo libro che leggo di questo autore, ma per fortuna ci sono arrivato. Un libro intenso, non facile, profondo, surreale. L’amore viene visto sotto vari aspetti, all’interno della vicenda principale: un giovane esorcista si innamora della sua “vittima”. Memorabili alcuni passaggi di infinita dolcezza in un mondo particolarmente duro. Febbraio 2012 – Voto 8.5

Open – La mia storia – Andre Agassi

Gran bel libro del famoso tennista statunitense. Per chi ha un po’ la passione del tennis (ma di ogni altro sport) rappresenta anche un modo di entrare, con curiosità, nel mondo dei professionisti. L’autobiografia è estremamente scorrevole nonostante le quasi 500 pagine. Alcuni duelli (match) sono epici, da storia che rimane. Rivederli su you-tube è il minimo che si possa fare. Citazione: “Non è il caso, penso, che il tennis usi il linguaggio della vita. Vantaggio, servizio, errore, break, love (zero), gli elementi basilari del tennis sono quelli dell’esistenza quotidiana, perchè ogni match è una vita in miniatura”. Gennaio 2012 – Voto 9

Questa storia – Alessandro Baricco 

“Lasciami andare a vedere il sogno, la velocità, il miracolo, non fermarmi con uno sguardo triste, questa notte lasciami vivere laggiù sull’orlo del mondo, solo questa notte, poi tornerò”. Una delle bellissime frasi che si trovano in questo libro letto molto volentieri con la matita in mano. Eccone un’altra: “Così si chiuderà il cerchio delle cose non accadute, che nel nostro mestiere, come nella vita, custodisce il segreto, e il significato più profondo, di tutto ciò che è”. Dicembre 2011 – Voto 8.5

Walter Bonatti – Speciale Epoca

Qualche settimana fa è morto Walter Bonatti, famoso alpinista (unica la sua avventura sul K2) e reporter di viaggi nel mondo. Epoca gli ha dedicato un numero speciale, ancora in edicola. Racconti ed immagini mozzafiato. Da non perdere. Novembre 2011 – Voto 8.5

Il tempo che vorrei – Fabio Volo

Ho letto solo due libri di Volo. Questo è il secondo. Sì, in effetti è molto scorrevole. Racconta spesso storie che si collocano in un arco temporale della vita simile molto vicina alla mia età. E quindi spesso mi ci ritrovo. Poi, in alcune pagine, le cose le trovo un po’ scontate. Ma forse perchè appunto le ho già vissute. Comunque sia, interessante e piacevole. Lettura leggera. Novembre 2011 – Voto 7

Il Fucile da caccia – Inoue Yasushi

Poesia allo stato puro e lettura indimenticabile. Alla fine ti fai una domanda, e forse se la fa anche lo scrittore: l’amore più puro è quello che non si può tradurre nella realtà, o è l’impossibilità del reale che sprigiona l’essenza più pura dell’amore? Ottobre 2011 – Voto 9

La cavalcata dei morti – Fred Vargas

Non è di certo il miglior libro della Vargas. I soliti protagonisti ci sono più o meno tutti, ma chi conosce le precedenti uscite non può che ammettere che questo libro non colpisce come sempre. Forse accadono troppe cose che fanno scorrere la lettura. Questo porta però ad un minore attenzione sui particolari. Adamsberg è comunque in forma. Settembre 2011 – Voto 7.5

Ruggine Americana – Philipp Meyer

Questo è un gran bel libro. Viaggio, introspezione, conoscenza di sé e degli altri. Bella la struttura a capitoletti in cui uno è il protagonista ma incontra tutti gli altri nei pensieri e nei dialoghi. Unica la descrizione delle fasi del cambiamento. Il romanzo è in grado di mantenere sempre sullo sfondo uno sguardo di tristezza e allo stesso tempo raccontare la vita con estrema vivacità. Da leggere. Agosto 2011 – Voto 9

Finanzcapitalismo – Luciano Gallino

Dalla copertina: il finanzcapitalismo è una mega-macchina creata con lo scopo di massimizzare il valore estraibile sia dagli essere umani sia dagli ecosistemi. Lettura di certo non facile per chi non ha basi di economia e finanza. Gallino è comunque in grado di rendere chiari  anche i concetti più difficili, spesso ripetendo più volte alcune dinamiche. Qual è la questione? Che siamo messi male. Che il mondo finanziario è in crisi (vero: bastavano i giornali di questi giorni per capirlo). Che vi sono “soldi” che girano solo nei computer. Che si è perso il controllo. Un saggio interessante per capire. Agosto 2011 – Voto 8

Il piccolo Bing Bang – Benny Barbash

Lo dico subito: non mi è piaciuto (ma per fortuna era di poche pagine). Simpatico sì, ma niente di più. Scrittura particolare, ma insomma… così così. Racconta la storia di un papà a cui cresce un albero di olivo in un orecchio dopo aver ingoiato un nocciolo di oliva. Si entra un po’ nel mondo ebraico, ma ripeto: senza particolare entusiasmo. O forse, non l’ho capito io. Luglio 2011 – Voto 5

Un mondo di coincidenze – Ennio Peres

Sottotitolo: curiosità, teorie e false credenze in merito ai capricci del Destino. Libro divertentissimo che insegna a “gestire” le coincidenze. A volte un po’ tecnico, a volte enigmatico. Ma sempre piacevole. Per cercare di vivere tranquilli non bisogna evitare di porsi domande, ma si deve accettare serenamente il fatto che, non sempre, è possibile rispondere con certezza assoluta. Giugno 2011 – Voto 8.5

Wojtyla Segreto, La prima controinchiesta su Giovanni Paolo II – Galeazzi e Pinucci

Bel libro, ricco di documentazione. Mi sono imbattuto nella copertina proprio qualche giorno prima della beatificazione di Giovanni Paolo II. Non ho resistito e l’ho letto tutto d’un fiato. Come dicono gli autori non si tratta di una inchiesta “contro” il Papa, bensì una inchiesta sugli anni del suo pontificato. Per capire e conoscere meglio. Maggio 2011 – Voto 8

L’ultimo uomo buono – A.J. Kazinski

Libro comprato al volo, senza tanti pensieri. Di solito medito le letture, mi informo e mi confronto. Stavolta sono andato allo sbaraglio. Risultato? Un libro scorrevole, interessante per gli argomenti, con un bel po’ di suspense. La scrittura è sintetica e fa volar via le pagine. Quindi un voto più che positivo. Peccato per il finale. Quello proprio non mi è piaciuto. L’idea delle cose inspiegabili, seppur intrigante, non mi soddisfa mai a pieno. Maggio 2011 – Voto 7.

Le macchine invisibili – Piero Bianucci

Un viaggio all’interno del mondo delle macchine che ci circondano. Ogni stanza della casa viene passata al setaccio per fornirci informazioni su ogni elettrodomestico. Dalla sua nascita, al suo sviluppo, al suo declino. Dopo aver letto il libro usare gli attrezzi quotidiani non sarà più la stessa cosa. Libro molto scorrevole, capitoli corti che ne permettono la lettura in ogni luogo ed eventualmente anche a fasi alterne. Aprile 2011 – Voto 8.

Il suggeritore – Donato Carrisi

Un thriller dalle tinte forti. Soprattutto il rosso – sangue. Forse troppo in alcuni punti. Ci sono colpi di scena ad ogni cambio pagina che portano velocemente alla fine. Anche se, appunto, certe immagini sono un po’ crude. Non mi convince del tutto la storia del serial killer. Ma è da prendere per quello che è. Un libro. Una storia. Molto ben raccontata. Marzo 2011 – Voto 7.5

Te lo dico con parole tue – Piero Bianucci

Uao! Per me che di tanto in tanto ho l’occasione di scrivere articoli ed approfondimenti una vera manna dal cielo. Ducento pagine sulla scrittura e sullo scrivere. Un libro che tengo sempre nel mio zaino. Nei miei viaggi mi fa compagnia. E al di là dell’ottimo contenuto, ammiro la chiarezza dello stile, l’uso delle parole, la semplicità delle frasi. Oltre alle bellissime citazioni che fanno capolino all’inizio di ogni capitolo. Febbraio 2011 – Voto 9

La scomparsa di Patò – Andrea Camilleri

Non ho letto molti libri di Camilleri, ma questo mi è piaciuto troppo. La modalità di narrazione e i siparietti che di tanto in tanto si aprono mi hanno rapito fin da subito. Una lettura che lascia sempre il sorriso sulle labbra. Gennaio 2011 – Voto 8

Seconda stella a destra. Vite semiserie di astronomi illustri – Amedeo Balbi

Libro simpaticissimo che presenta i vari astronomi in poco più di una paginetta e mezza ciascuno. Il testo è molto scorrevole e avvicina ad un mondo diversamente difficile da capire. A volte si ride pensando alle macchiette o agli aneddoti che si intervallano frequentemente. Dicembre 2010 – Voto 7

Il buon Gesù e il Cattivo Cristo – Philip Pullman

Un libro particolare che parte dall’idea presente in alcuni vangeli apocrifi che Gesù avesse un fratello gemello. A me è piaciuto molto, ma bisogna predisporsi a leggerlo senza chiusure preconfezionate. Ci sono dei passaggi che lasciano il segno: la moltiplicazione dei pani e dei pesci oppure il grido nell’orto degli ulivi ne sono un segno. Questa storia è patrimonio di tutti. Questa ne è un’altra chiave di lettura. Novembre 2010 – Voto 9

Il cannocchiale d’ambra – Philip Pullman

Il libro conclude la trilogia “Queste Oscure Materie”. Tutto va al giusto posto. Novembre 2010 – Voto 7.5

Prima di morire addio – Fred Vargas

Un bel giallo della Vargas ambientato in quel di Roma. Si tratta di uno dei primi libri di una delle mie scrittrici preferite. Dicono che non sia “matura” come nei suoi ultimi lavori. A me è piaciuto ugualmente. Forse c’è un po’ meno caratterizzazione dei personaggi rispetto a quanto siamo abituati, ma è un bel libro. Ottobre 2010 – Voto 8

La lama sottile – Philip Pullman

Seconda parte della Trilogia “Queste Oscure Materie”. E’ un altro divertente e in alcuni momenti travolgente racconto di Pullman che ci porterà verso la conclusione della trilogia iniziata con La bussola d’oro. Lyra incontra un nuovo amico in un intreccio sempre più interessante.  Settembre 2010 – Voto 7.5

La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano

Non mi è piaciuto. Sono stato coinvolto nelle prime pagine. Poi pian piano il libro è appassito. Lo hanno un po’ esaltato, ma secondo me senza ragione. Certo, è scorrevole. Ma basta la scorrevolezza per dare la sufficienza ad un libro? Settembre 2010 – Voto 5/6

I quattro fiumi – Fred Vargas e Baudoin

Solita Vargas, attenta e divertente nel raccontare le piccole quotidianità in un ambiente di mistero e follia. Questa volta è aiutata dalle immagini del fumetto di Baudoin. Un bel giallo, con protagonista l’immancabile Adamsberg. Agosto 2010 – Voto 8

Inchiesta su Gesù – Corrado Augias e Mauro Pesce

Da leggere in quanto storicamente chiarificatore. Appaiono sfumature uniche, a volte impensabili, molto distanti dalla “cultura” che ci è stata trasmessa. Di certo un personaggio che ha lasciato il segno. Ma da collocare al punto e al momento giusto. Agosto 2010 – Voto 8.5

La bussola d’oro – Philip Pullman

Primo libro della trilogia “Queste oscure materie” da cui è stato tratto anche un film. Particolarmente scorrevole e piacevole. Dicono sia per ragazzi, ma non è assolutamente vero. Pullman usa le parole per descrivere il nostro mondo, pur ambientandolo in tempi e modalità diverse. Agosto 2010 – Voto 8

Più viva che mai – Christian Bobin

Libretto di poche pagine scritto per la donna amata portata via dalla vita in giovane età. Come sempre tra una pagina e l’altra si scoprono frasi che aprono orizzonti infiniti. Questo è Bobin. In una storia al limite della “normalità” per la manifestazioni di affetti, si riescono a scorgere spazi di eternità. Già presente fin da ora. Luglio 2010 – Voto 8

Aria sottile – Jon Krakauer

Oggi ho ripreso tra le mani questo libro per prestarlo ad un mio amico. Letto diversi anni fa è il racconto di una spedizione commerciale sull’Everest che ha portato a decine di morti. Lo scrittura è veramente scorrevole e la storia, seppure angosciante in alcuni tratti, lascia il segno. Personaggi e luogi indimenticabili. Assolutamente consigliato per chi ha un po’ di passione per la montagna. Voto 9

Non toccare la pelle del drago – Giuseppe Genna

Davvero un bel thriller che ruota attorno alla potenza della Cina in diversi affari internazionali. Il libro prende, scorre, scivola via pagina dopo pagina verso un finale che può essere anche a sorpresa. Scrittura particolare e particolari interessanti. Giugno 2010 – Voto 8.

La valle dell’orco – Umberto Matino

Lo dico subito. E’ uno dei più bei libri che abbia mai letto. Storia avvicente, ritmo sostenuto, vita vera. Tre elementi che fanno del libro un’emozione dalla prima all’ultima pagina. Una contrada tra pianura ed alta montagna che lascia il segno e che spesso torna alla memoria anche dopo aver chiuso il testo. Un piccolo spaccato della vita concreta, reale, solida, materiale, senza sfronzoli. Davvero ottimo. Maggio 2010 – Voto 9.5.

Inchiesta sul cristianesimo – Corrado Augias e Remo Cacitti

Ottimo libro. Cerca di spiegare come si sia passati da Cristo alla religione Cattolica. Il tentativo è di farlo attraverso un’analisi storica che, detto chiaro, non necessariamente deve essere l’unica. Ma l’approccio razionale rende i fatti più nudi e crudi riportando al lettore le immagini di quei primi momenti di disorientamento. Un libro che secondo me fa maturare. E tanto. Poi è vero che si fanno scelte su cosa inserire, su cosa approfondire, su cosa citare. Però allo stesso tempo è un ottimo passo per capire un po’ di più. Maggio 2010 – Voto 8/9.

Le perfezioni provvisorie – Gianrico Carofiglio

Il libro si fa leggere facilmente come al solito, ma mi pare che stavolta manchi qualcosa. Il filo conduttore, cioè la storia, è un po’ deboluccio, quasi scontato. Diciamo che il contorno è più interessante della trama “poliziesca” o “investigativa”. Poi è scritto bene, non si discute. Però…   Aprile 2010 – Voto 7.

La vita autentica – Vito Mancuso

Un buon libro che da un’interpretazione sull’uomo autentico. Pagine che scorrono via veloci nonostante gli argomenti densi, filosofici, religiosi. Scrive bene Vito (lo chiamo per nome, visto che lo conosco) e riesce sempre a dare spunti di serenità e di visioni positive sulla vita. Marzo 2010 – Voto 8.5

Altai – Wu ming

Lo spacciano come la continuazione di Q, il libro a cui ho dato quasi il massimo. Ma non è così. E’ tutt’altra cosa. Bello, scorrevole, a parti coinvolgente. Nulla più. Una bella avventura di tempi passati. Febbraio 2010 – Voto 7.5

Scorre la Senna – Fred Vargas

Tre racconti. Tre storie semplici, che scorrono via come il fiume di Parigi. Poche parole per descrivere situazioni banali, ma vere, credibili. Storie umane. Come dice Adamsberg: basta attendere. Già. L’attesa. Gennaio 2010 – Voto 8.5.

La regina dei castelli di carta – Stieg Larsson

In poco più di un mese ho letto le 858 pagine della terza ed ultima parte della saga di Millenium ambientata a Stoccolma. Una degna conclusione che conferma le aspettative per un romanzo-thriller avvincente che ha dalla sua lo sfondo della capitale svedese da me amata. Anche per questo mi sono lasciato trasportare.  Gennaio 2010. Voto 7/8.

Francesco e l’infinitamente piccolo – C. Bobin

Non posso farci nulla. Questo è il libro del 10. Lì dentro c’è tutto. Dello scrivere, della vita, delle emozioni. Francesco è solo un pretesto per parlare del mistero che pagina dopo pagina si scioglie verso l’inevitabile verità. Non una parola fuori posto. Ma tutto incastrato per dare un senso. Leggo questo libro almeno una volta l’anno ed ogni volta è stupore e bellezza allo stato puro. Dieci è tanto. E’ il massimo. Silvio mi chiede cosa darò se un giorno troverò un libro più bello… Non so. Però per ora non c’è. Voto 10.

National Geographic – Rivista

Giusto un anno fa, la mia collega F., ci ha regalato un abbonamento per un anno alla rivista National Geographic Italia. Che dire… fantastica! Di magazine in giro ce ne sono tanti. Questo è veramente bello. Fotografie uniche, piene, sazianti. Articoli scritti e tradotti in maniera impeccabile. Argomenti attualissimi che fanno sempre riflettere. Vero, forse costa un po’ di più delle solite riviste… Appunto: solite! Questo è tutt’altro. Anno 2009 – Voto 9.

Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo – Guillen Michael

Un bel libro. Vengono spiegate quasi con poesia alcune equazioni spesso incomprensibili a chi non va d’accordo con la matematica. Oltre a narrare le vicende umane che ci stanno dietro. Newton ed Einstein fantastici. Ottobre 2009 – Voto 7.5

 Aspro e dolce – Mauro Corona

Le storie di bevute e gli aneddoti dei piccoli disastri combinati dall’autore sotto gli effetti dell’alcol. Molto meno bello del precedente che avevo letto. Mi ha un po’ deluso e stancato nella lettura. Settembre 2009 – Voto 6.

Scacco a Dio – Roberto Vecchioni

Primo libro che affronto del cantautore-professore. Ma mi ha incuriosito il titolo. Libro molto carino. Racconti interessanti e gag simpaticissime tra Dio e il suo angelo preferito. Tra l’altro ho davvero l’impressione che la “questione Dio” sia stata affrontata nel modo migliore e, per quanto mi riguarda, molto vicino alla “realtà”. Agosto 2009 – Voto 8.5.

L’ombra del bastone – Mauro Corona

Un libro crudo e duro, ma che lascia il segno. Ci vuole un po’ di “stomaco” per affrontarlo, ma è quasi un capolavoro. La vita allo stato brado. Il pulsare delle emozioni, il condizionamento dell’ambiente, l’ignoranza di poche generazioni fa. Un mix esplosivo. E’ il primo libro che leggo di Corona. Ne leggerò altri. Luglio 2009 – Voto 9.

Oltre il cielo, oltre la terra – Jamie Zeppa

La storia di una ragazza che si reca in Bhutan e rimane affascinata di una vita totalmente diversa rispetto al suo quotidiano. Un libro toccante al quale attingere di tanto in tanto quando iniziamo a lamentarci delle cose che (non)abbiamo. Giugno 2005 – Voto 8,5

Diario – Etty Hillesum

Un libro di non facile lettura. Impegnativo. Ma che regala squarci di cielo blu alle nostre giornate. Una frase bellissima: In me non c’è un poeta. In me c’è un pezzetto di Dio che potrebbe farsi poesia. Una sintesi perfetta di ogni azione umana. Giugno 2009 – Voto 8

Mille candele danzanti – C. Bobin

Una serie di racconti nella solita scrittura essenziale di Bobin. Una frase, un mondo. Da leggere e riprendere in mano durante tutta una vita. Maggio 2009 – Voto 8.

Revolutionary Road – Yates Richard

Ho sentito parlare del film che hanno tratto da questo romanzo e siccome non sopporto di vedere dei film dopo aver letto i libri mi sono informato e ho visto punteggi alti di recensione. Il libro è scritto e tradotto in maniera eccezionale. Le frasi sono perfette, mai scontate, sembrano ognuna delle immagini che rimangono per sempre. La storia forse non prende e ci sembra in alcuni casi assurda. In altri casi invece scava dentro l’uomo e ne riporta alla luce ombre e colori reali. Maggio 2009 – Voto 8.

La ragazza che giocava con il fuoco – Stieg Larsson

Sarà stato il recente week-end a Stoccolma, ma il libro mi è piaciuto. Rivedere quegli impronunciabili nomi di vie e piazze come luoghi del romanzo fa il suo effetto. Si legge bene. Forse troppe pagine. Finale che costringe a leggere subito il terzo libro della saga “Millennium”. Ma aspetterò un po’. Aprile 2009. Voto 7.

Spingendo la notte più in là – Mario Calabresi

Un libro bellissimo che non lascia respiro. Le cose viste da un altro punto di vista. La semplicità nelle emozioni del quotidiano. Imperdibile. Voto 9.

 

Un luogo incerto – Fred Vargas

L’ho comprato il giorno stesso che è uscito ed ho sospeso un libro per leggerlo immediatamente (cose che non faccio mai). E’ stato detto che in questo romanzo la Vargas non è al massimo. A me è piaciuto invece tantissimo. Dialoghi memorabili, avventure al limite del possibile, storie improbabili. I personaggi che ruotano nella vicenda sono quelli che già si conoscono dai libri precedenti. Ma anche non avendo letto altro della Vargas credo che sia un piacere da gustare. Marzo-Aprile 2009. Voto 8

 

Nè qui, nè altrove – Gianrico Carofiglio

Libro estremamente scorrevole scritto come sempre in un modo che mi piace molto. Un po’ malinconico. Estremamente consigliato per chi abita a Bari e dintorni. Per gli altri è un invito a visitare la città. Una frase su tutte: la focaccia è una delle cose più buone al mondo. Mi trattengo dal dire cheè la più buona per mantenere un minimo di prospettiva e per evitare il delirio campanilistico. Marzo 2009. Voto 7,5.

L’età d’oro del viaggio in treno – Patrick Poivre d’Arvor

Da quando negli ultimi anni ho iniziato a girare per l’Italia in treno mi sono appassionato alla storia di questo mezzo di trasporto. Questo libro racconta i più bei viaggi sui treni del mondo. Ogni racconto è accompagnato da fantastiche fotografie. Incuriosisce tutti e regala emozioni ai più appassionati. Gennaio – Febbraio 2009. Voto 8,5

Il volo delle cicogne – Jean-Cristophe Grangè

Uh mamma mia che tensione! Però scorre via velocemente. In alcune parti raccapricciante. Forse troppo. Sicuramente un po’ eccessivo, ma è una lettura da thriller puro. Febbraio 2009 – Voto 7.

Il mondo senza di noi – Alan Weisman

Curiosità allo stato puro. Che cosa succederebbe al nostro pianeta dopo 48 ore, 5 giorni, 100 anni, 500 milioni di anni dalla scomparsa dell’uomo. Gennaio 2009. Voto 7,5.

Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson

Primo volume della trilogia ambientata in Svezia. Il libro prende. Si poteva scrivere in meno pagine. Ma va bene per farsi un po’ prendere senza pensare ad altro durante la lettura. Dicembre 2008. Voto 7.

GLI IRRINUNCIABILI

Fred Vargas

I suoi libri sono un gioiellino della vita. Non si possono perdere. Storie normali scritte in maniera impeccabile.  In Italia sono stati pubblicati ad ordine sparso. Pertanto è meglio leggerli in questo ordine.

– Chi è morto alzi la mano (Voto 7.5)

– L’uomo dei cerchi azzurri (Voto 7)

– Un po’ più in là sulla destra (Voto 7.5)

– Io sono il tenebroso (Voto 8 )

– L’uomo a rovescio (Voto 7)

– Parti in fretta e non tornare (Voto 8 )

– Sotto i venti di Nettuno (Voto 8.5)

– Nei boschi eterni (Voto 8 )

Q di Luther Blissett

Ad oggi il libro con il voto più alto in assoluto. Non il massimo, perchè nella vita non si sa mai cosa possa succedere… Uno stile particolare. Bisogna superare le prime 100 pagine. Poi è tutto bellissimo. Voto 9.5

Christian Bobin

Senza di lui non mi sarei mai accorto delle piccole cose attorno a me. Ogni suo libro è un regalo prezioso, inestimabile. Una perla che non si può non fare nostra. Un voto unico, per tutti i suoi libri. Voto 9.

Gianrico Carofiglio

Non c’è niente da fare. Il suo modo di scrivere mi incanta. Silvio mi ha regalato una copia di un suo libro con dedica ed autografo. Successe così. Silvio chiese la dedica in settembre. Quando gli disse: “ci scriva Buon Natale”, Carofiglio rispose. “caspita, questo sì che significa essere previdenti”. E Silvio: “è evidente che non mi conosce”.

– Testimone inconsapevole (Voto 7.5)

– Ad occhi chiusi (Voto 7.5)

– Ragionevoli dubbi (Voto 7.5)

– Il passato è una terra straniera (Voto 7)

– Nè qui nè altrove (Voto 7,5)

Jonathan Coe

Letture mai semplici, storie intricate, stile geniale.

– La casa del sonno (Voto 8 )

– La famiglia Winshaw (Voto 8.5)

– L’amore non guasta (Voto 7)

– La banda dei brocchi (Voto 7)

Roddy Doyle

Serio, scherzoso, esilarante. In un unico autore di tutto e di più.

– Paddy Clark ah ah ah! (Voto 8 )

– Bella Famiglia (Voto 7.5)

– I commitments (Voto 8 )

– Due sulla strada (Voto 8 )

– Il trattamento ridarelli (Voto 8.5)

Frank McCourt

Indimenticabile.

– Le ceneri di Angela (Voto 9)

– Che paese l’America (Voto 8 )

– Ehi prof! (Voto 7.5)

Il nome della rosa – Umberto Eco

Al secondo posto in assoluto. Ho il ricordo indelebile delle notti insonni per andare avanti con la lettura. L’ho letto prima del film. Meno male. Dovrei rileggerlo. Voto 9.

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