Negli ultimi anni, gli enti locali e le pubbliche amministrazioni in genere, hanno avuto fortissime limitazioni alle assunzioni di personale. Per questo motivo si è molto pensato a come gestire nel migliore modo possibile le risorse umane a disposizione, invocando, prima di tutto, le regole della flessibilità che nel pubblico impiego vengono classificate nei termini di “modifica del profilo professionale” o “richiesta di mansioni equivalenti”. Paola Aldigeri ha pertanto riassunto lo stato delle cose, ponendo l’attenzione sui più recenti orientamenti della Corte di Cassazione.