La Corte dei conti della Lombardia conferma i propri orientamenti in materia di spesa di personale. Con il parere n. 342/2009 si afferma che gli incrementi obbligatori del fondo non incidono sul calcolo delle spese di personale e delle relative limitazioni.
Nel parere è affermato:
“per quanto riguarda le spese decentrate stabilite nell’art. 8, comma 2, del CCNL dell’11 aprile 2008, va messo in luce che detta spesa è espressamente ed esaustivamente regolamentata per la generalità degli enti in sede di contratto collettivo, con la conseguenza che il Comune non dispone di alcuna discrezionalità in proposito. A ciò consegue che l’incremento di spesa, in quanto obbligatorio per effetto della contrattazione collettiva, non è riferibile a scelte discrezionali dell’ente, e pertanto non deve essere considerato ai fini della riduzione di spesa del personale fissato nella legge finanziaria.
Conclusivamente le risorse decentrate di cui all’art. 8, secondo comma, del CCNL del comparto Regioni e Autonomie locali del 11.4.2008 (risorse stabili), in quanto obbligatorie per l’ente, non debbono essere ricomprese nell’aggregato della spesa del personale assoggettate alla riduzione prevista dalle leggi finanziarie ”
PARERE N. 342/2009 DELLA CORTE DEI CONTI DELLA LOMBARDIA
