La Legge n. 69/2009 ha previsto una serie di adempimenti di pubblicazione per i dirigenti e i segretari comunali e provinciali.
Innanzitutto la retribuzione e il curricula. Ritengo che, anche alla luce di quanto previsto dalla Circolare n. 3/2009 della Funziona Pubblica, siano da pubblicare solo i dati relativi ai DIRIGENTI e SEGRETARI, mentre non vanno pubblicate le informazioni relative alle Posizioni organizzative (sarebbe meglio dire: ai responsabili dei servizi) degli enti senza la dirigenza.
Ugualmente per i tassi di assenza e presenza. Si tratta, come precisato dalla Circolare, degli uffici dirigenziali. Ove questi non sono previsti negli enti locali non andrà pubblicato nulla.
ALLEGATO: CIRCOLARE N. 3/2009 DELLA FUNZIONE PUBBLICA
AGGIORNAMENTO: Alcuni colleghi mi hanno piacevolmente coinvolto in una discussione su quanto ho scritto poco sopra. A differenza di quanto io ho “sentenziato” ritengono che i tassi di maggiore assenza e presenza debbano essere indicati da tutti gli enti locali, anche per quelli in cui non è presente la dirigenza, suddividendo i dati per i settori (o le aree o i servizi). Altrimenti, ci si chiede, a cosa serve quella norma?
Considerazioni condivisibilissime. La mia estrema rigidità deriva dal fatto che come sempre le norme scritte vengono poi interpretate come si vuole o come fa più piacere. Partiamo dalla norma e poi facciamo le nostre scelte con tutto il buon senso di cui siamo capaci. L’obbligo riguarda la pubblicazione dei tassi di assenza e di maggior presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale. Negli enti senza dirigenza le funzioni dirigenziali possono essere assegnate ai responsabil di servizio. Stiamo parlando di funzioni, non di uffici o di dirigenti. Ammetto di essere estremamente rigido, ma non possiamo correre il rischio che le interpretazioni vadano sempre oltre la norma. Tra qualche anno potremmo abolire le leggi e fare solo circolari… perchè no?
Poi ovviamente uscirà a breve una circolare che mi smentisce… e dopo la circolare modificheranno la norma, e poi tra un anno diranno che non si doveva e poi … e poi…