Nella Decreto legge n. 78/2010 ci sono alcune norme di dubbia costituzionalità soprattutto se riferite all’autonomia di regioni ed enti locali.
Spesso leggo commenti di questi giorni in cui viene scritto: “Questa norma della manovra estiva non è applicabile agli enti locali, perchè in caso contrario, sarebbe anticostituzionale” o cose di questo tipo.
Io ritengo che non ci possa essere “soggettività” nel non applicare una norma perchè la si ritiene anticostituzionale. La norma c’è. Gli enti locali sono ricompresi tra gli enti obbligati al rispetto di determinate disposizioni. Se saranno dichiarate anticostituzionali vedremo. Ma nel frattempo vanno applicate.
Ho coinvolto nella discussione il Dott. Debenedetto, che mi ha fatto sapere:
Non si può assolutamente dire che la norma è incostituzionale, si può solo supporre che sia tale, evidentemente perchè a dirlo dovrà essere la Corte costituzionale (se chiamata a farlo).
E’ come se io dicessi che un atto amministrativo è illegittimo: lo posso dire? No, perchè gli atti amministrativi godono della presunzione di legittimità sino a quando un giudice non decide di annullarlo (giudice amministrativo) o disapplicarlo (giudice ordinario).
Mi sembra ovvio che la norma vada comunque applicata, ancorchè “manifestamente” incostituzionale (almeno io mi esprimerei così per qualificare una norma incostituzionale).
Giuseppe