Tributi News

Tranquilli. Non sono diventato pazzo. Ho solo aperto una parentesi. Poi torno a parlare di personale…

I tributi non sono il mio forte. Se posso li evito. Ma stavolta non ho potuto fare a meno di intervenire sull’ottima rivista Tributi News guidata dall’amico Giuseppe Debenedetto.

Il direttore mi ha fatto leggere una recente circolare del Mef sulla Tia. All’inizio (non alla fine!!) il Ministero afferma: “Al riguardo, con la presente si intende pervenire alle seguenti conclusioni”.

Mi si è subito accesa una scintilla. E così ho scritto…

Pensavo che le Circolari interpretative contenessero delle osservazioni, delle analisi, dei ragionamenti. Alla luce delle considerazioni svolte, sarebbe poi stato possibile giungere a delle conclusioni.

Il Mef insegna che non è così e che ancora una volta è possibile invertire l’ordine degli addendi. La premessa alla Circolare n. 3/DF in materia di Tia è quanto mai emblematica: “Al riguardo, con la presente si intende pervenire alle seguenti conclusioni”.

Rileggo.

E rileggo ancora.

Prima stabilisco la conclusione a cui voglio arrivare e poi mi impegno a cercare il materiale a sostegno del mio obiettivo.

Niente di più semplice. Il percorso è quindi invertito.

Stabilisco un risultato e trovo tutto ciò che mi supporta per raggiungerlo.

Va da sé che è inutile citare tutto ciò che non è a favore della mia tesi.

Perché se voglio giungere a quelle conclusioni, faccio delle gran belle sforbiciate e nel marasma delle interpretazioni e sentenze avute, mi avvaloro dell’utilizzo solo di quelle confacenti alle mie priorità.

Probabilmente se avessi voluto addivenire alle considerazioni opposte, mi sarei ricordato che c’era tutta una serie di giurisprudenza consolidata che invece, nel caso specifico, non è stata riportata.

Ovvio: non era questo l’obiettivo che il Mef voleva raggiungere.

Io ad esempio domani mattina mi sveglierò con l’idea di giungere a sera pervenendo a questa conclusione: sarà una bella giornata.

Per far questo ricorderò che splendeva il sole. Ma di certo mi dimenticherò che:

–         non avevo dormito che tre ore visto che il piccolo Paolo ha pianto tutta notte;

–         accompagnando Lorenzo al campo di calcio ci siamo dimenticati delle scarpe, sono tornato a casa, ma siamo rimasti chiusi fuori, abbiamo rincorso i compagni, ma arrivando in ritardo mi sono preso gli insulti dell’allenatore;

–         al rientro Matteo giocando in casa aveva rotto il televisore e ci sarebbe stato il derby;

–         mia moglie era incavolata perché non le era venuto l’impasto e ovviamente era colpa mia che non la portavo mai fuori a  pranzo.

Però, domani sarà stata una bella giornata. Perché io intendo proprio giungere a queste conclusioni. Nonostante tutto.

ALLEGATO: L’ULTIMO NUMERO DI TRIBUTINEWS

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