In questi giorni ho avuto modo di visionare la documentazione prodotta dall’Ispettorato della Ragioneria Generale dello Stato in visita ad un comune. Negli anni ho fatto diverse di queste letture. Non voglio ora entrare nel merito delle singole contestazioni. Il lavoro dell’ispettore non deve essere comunque facile.
Una considerazione a livello generale vorrei comunque farla. E la domanda è molto semplice: è possibile che dopo gli ammonimenti delle ispezioni negli ultimi 10/15 anni, gli errori che vengono contestati siano spesso sempre quelli?
Prendo un caso su tutti. L’incremento del fondo delle risorse decentrate ai sensi dell’articolo 15 comma 5 del C.C.N.L. 1/4/99. È mai possibile che nessun comune (almeno dalle documentazioni che ho visto io) sia mai riuscito a fare un incremento definibile corretto di tale istituto? Ora, non ci si aspetta che l’ispettorato lodi i comuni virtuosi, ma la cosa mi fa sempre pensare. Se tutte le volte quell’incremento viene messo in discussione i casi sono due:
– lo stesso è impossibile da realizzare, oppure
– i criteri con i quali viene fatta l’analisi sono troppo rigidi.
Nello specifico vengono infatti utilizzate le sette regole stilate dall’Aran in un noto parere. Però mi chiedo: se nessun comune riesce a fare tale incremento serenamente, che senso ha in questi anni non apportare alcuna modifica all’articolo 15 comma 5? Se forse nei primi tempi si è un po’ largheggiato con questo istituto, non credo che oggi venga utilizzato con tanta leggerezza. Sul terreno bisogna mettere il particolare momento di difficoltà nell’ambito delle assunzioni degli enti locali e il tentativo sano e istituzionale di garantire sempre migliori servizi ai cittadini. Il coinvolgimento del personale dipendente è sempre una sfida importante. Forse per questo nasceva l’articolo 15 comma 5.
Rispettare al 100% la check-list dell’Aran è impresa quasi impossibile. Le sette regole proposte dall’Agenzia non dovrebbero essere considerate solo come un visto di legittimità per ben operare, quanto piuttosto un orientamento da mantenere nella sostanza di quanto effettivamente creato a favore dei cittadini.
Nonostante ciò non si può non evidenziare lo sforzo che le amministrazioni stanno facendo in questo contesto. Eppure ispezione, dopo ispezione nessuno è in grado di fare correttamente tale incremento. Dopo anni ed anni siamo ancora qua a leggere di incrementi sbagliati.
Io qualche domanda, sinceramente me la faccio…