Le linee di indirizzo pubblicate dal Dipartimento della Funzione Pubbliche sono, come di frequente, tarate su amministrazioni centrali o di grandi dimensioni. La schiera degli enti locali, invece, è molto variegata sia per tipologia (comuni, unioni, consorzi, ecc. ecc.) che per dimensione (circa 5.000 comuni sono sotto i 5.000 abitanti).
Per questo motivo, insieme a Davide d’Alfonso ho predisposto una GUIDA CON MODULISTICA contenente delle bozze operative per:
- mappare le attività realizzabili in smart working
- modificare il sistema di misurazione e valutazione della performance
- abbozzare il POLA.
Trovate tutte le informazioni QUA
Sono previsti sconti per i clienti di Publika e per gli enti che hanno partecipato ai corsi sullo Smart Working.
Ecco il CONTENUTO completo della Guida e Modulistica:
1. Individuazione attività smart working
a. Bozza di atto per approvazione criteri
b. Schema da utilizzare da parte di ogni dirigente
c. Bozza di verbale di conferenza di responsabili per scelte operative per aumentare o coordinare lo smart working
d. Bozza di atto per approvare definitivamente le attività
2. Pola
a. Lettera di richiesta da parte del direttore generale/segretario ai dirigenti/responsabili di:
• individuare eventuali obiettivi specifici
• revisione degli obiettivi di mantenimento per verificare il raggiungimento degli stessi anche in smart working
• eventuali richieste di requisiti tecnologici non in possesso
• eventuali richieste di fabbisogno formativo
b. Lettera ai Sindacati per “sentirli”
c. Presa atto da parte della Giunta delle richieste e approvazione del Piano
d. Il Pola
3. Sistema misurazione e valutazione della performance
a. Esempi di disciplina nel regolamento per chi è in smart working
b. Esempi di parametri di valutazione utilizzabili per chi è in smart working
c. Lettera per il confronto con i sindacati
d. Bozza di delibera di GC che modifica il sistema
e. Lettera al Nucleo o Oiv per richiesta di conferma
f. Risposta del Nucleo o Oiv