Il recente decreto PNRR 2 approvato definitivamente in Consiglio dei Ministri giovedì scorso, ma non ancora in Gazzetta Ufficiale, conterrà rilevanti novità sulle modalità di svolgimento dei concorsi per l’accesso al pubblico impiego. Al di là del Portale del reclutamento, cambieranno proprio le regole per lo svolgimento delle prove e questo non appena dopo un anno dall’art. 10 del d.l. 44/2021;ci sarà, pure, una “riorganizzazione” del DPR 487/1994 dopo che le ultime disposizioni lo avevano pian piano smantellato senza abrogarlo.
Anche la mobilità subirà, nel tempo direi, qualche cambiamento, dovendo effettuarsi attraverso il portale con revisione, peraltro, degli istituti del comando e distacco.
Quello che qua mi preme evidenziare è la gestione del “limbo” temporale. Una norma del decreto PNRR 2, infatti, dispone che “Ai concorsi banditi prima
della entrata in vigore del presente decreto continua ad applicarsi la disciplina vigente alla data di pubblicazione del bando”.
Il che permette di proseguire con le procedure attualmente in corso.