La Corte dei conti della Lombardia prende in esame il caso dell’erogazione dei contributi economici alla persone bisognose e/o in difficoltà economiche. Le erogazioni possono tramutarsi in spese di personale. E’ questo che sembra emergere dalla Deliberazione n. 882/2010, peraltro in linea con quanto già affermato in materia di buoni lavoro (voucher) con la Deliberazione n. 722/2010.
“Si ritiene che laddove sia richiesto al beneficiario della provvidenza pubblica di prestare attività occasionale in favore del comune, la medesima debba tradursi in una PRESTAZIONE SOCIALE, senza nesso di corrispettività e senza oneri riflessi per il comune, al fine di scongiurare la creazione di forme di lavoro temporaneo ed occasionale alle dipendenze dell’ente locale non disciplinate dalla legge “.
ALLEGATO: Deliberazione n. 882 del 22.09.2010