Negli scorsi giorni ho ricevuto diverse mail, sms e addirittura messaggi su WhatsApp aventi tutti, più o meno, lo stesso tenore: non funziona il portale per la mobilità!
L’ansia, deriva dal fatto che lunedì 30 novembre, è il termine ultimo per inserire, da parte degli enti locali le informazioni relative alla programmazione del fabbisogno di personale, ovvero l’offerta di lavoro per poter accogliere i dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta.
Ma… il portale ancora non funziona. Cioè, si possono inserire delle informazioni (dotazione organica e cessati), ma non i dati più importanti, quelli della programmazione.
Siccome è già domenica, credo che domani si presenteranno due situazioni:
– il portale continuerà a non funzionare, e quindi tutti i comuni saranno inadempienti;
– la Funzione Pubblica lo renderà attivo proprio lunedì 30 novembre (ma qua, ci scommetto io quello che volete, che non tutti i comuni riusciranno ad inserire i dati).
Morale: dobbiamo davvero preoccuparci di non aver rispettato il termine previsto dal Decreto del 14.09.2015? E potremmo a star qui per delle ore a parlare del termine: perentorio o ordinatorio? Ma mi viene solo da sorridere.
Io credo che non succederà proprio un bel niente lunedì. Ma d’altronde è quello che hanno voluto che succedesse da inizio anno: proprio un bel niente. Un blocco quasi totale delle assunzioni a tempo indeterminato e mi va di scommettere ancora (oggi sono preso male, mi sa) che fino al 31.12.2016 non sbloccheranno alcunchè, nonostante, magari, ci sia già il totale riassorbimento dei dipendenti degli enti di area vasta.
Una cara collega, mi ha pure scritto: “Ma secondo te, posso andare in ferie lunedì? perchè ho programmato un weekend lungo da tanto tempo…”. Non possiamo accettare, davvero, che il nostro lavoro ci riduca in questo stato, sa di presa in giro. Gli oggetti delle mail che mi arrivano sono: “Urgente”, “Urgentissimo”, “Help me”, “Emergenza”, “Aiuto, la prego”, “Faccia qualcosa”. Poi le apro, pensando a qualcosa di grave, le leggo e la domanda è se io so qualcosa del portale. C’è molto altro da fare. Ad esempio, un sospiro, dedicarci serenamente ad altro e aspettare. Prima o poi, vedrete, i dati ce li faranno inserire.
la prima cosa a cui ho pensato mentre leggevo questo articolo…alla faccia di chi ci identifica con dei fannulloni. Spero tanto che il collega sia andato in ferie!
Anch’io penso che non assumeremo nessuno nel 2016, ormai il 2015 è passato, nel 2017 ci sarà il 25%, e nel 2018 spero tanto di andare in pensione, la tanto agognata pensione ….
Nel frattempo però dobbiamo prevedere, (magari fra un po’ ci forniscono una bella palla di vetro per vedere il futuro) conti impossibili per le assunzioni nel DUP ….
E’ veramente triste, vedere peggiorare le cose …
Il portale, costato al governo ben 6 milioni di euro, non funzionerá per incrocio domanda-offerta (ormai i lavoratori sono diventati solo “merce” con scadenza…). Funzionerá solo per “parcheggiare” gli effetti dei tagli ai servizi pubblici: i sovrannumerari prodotti da tagli indiscriminati. Cosí i sovrannumerari si trasformeranno in esuberi e rimarranno lí, senza nessuna offerta, verranno messi in mobilitá (all’80% dello stipendio base) per due anni, poi licenziati. E il portale non servirá solo per le Province….