Era il 1997 quando mi dicevano che l’avvento del computer, di internet e dei software avrebbe dovuto portare semplificazione e maggiore celerità al nostro mondo o, senza esagerare, almeno alla nostra attività lavorativa.
Avrebbe, appunto.
Quello che sta accadendo, quest’anno, ai fini della verifica delle sezioni di Amministrazione Trasparente di ogni ente, ha raggiunto un limite surreale. Più volte, in questi giorni, ho pensato di mollare tutto. Sono serio.
Siccome devo “scaricare” tutto questo nervoso, mi sono detto: butto giù due righe, così almeno con il gioco dell’ironia forse mi passa un po’.
Sapete tutti di cosa sto parlando no? Da quest’anno la rilevazione della Trasparenza richiesta ai NDV/OIV verrà fatta tramite il portale dell’ANAC previa registrazione, profilazione, validazione, compilazione e invio (e già in mezzo a tutti questi termini è ammesso il primo boccale di birra).
Tempistiche
Le tempistiche sono qualcosa di geniale, direi.
La delibera dell’ANAC è la n. 203 del 17 maggio 2023. Viene pubblicata (noi ne siamo a conoscenza) il 23 maggio 2023.
I dati devono essere aggiornati sui propri siti entro il 30 giugno.
L’attestazione dei NDV/OIV dovrà poi avvenire entro il 31 luglio (periodo comodissimo…) … ma… attenzione: direttamente tramite una piattaforma che, ovviamente, non esiste ancora alla data della Delibera.
A questo punto ci si improvvisa un po’. I più agitati scrivono all’ANAC, altri iniziano a smacchinare sul sito, altri ancora prenotano le ferie.
Attorno a metà giugno il sito per la profilazione è attivo, ma si badi bene: solo ad un corso online del 26 giugno – 4 giorni prima della scadenza – verranno date le istruzioni. E intanto un mese è passato.
Rispetto alle tempistiche poi, giunge il capolavoro.
Proprio durante quell’incontro viene ricordato che la verifica dei dati avverrà dal 1 luglio al 31 luglio, ma che, siccome l’1 e il 2 sono sabato e domenica, la piattaforma sarà attiva dal 3 luglio.
L’accesso ad un sito è diventato come una scadenza di un F24.
Arriviamo quindi ad oggi 3 luglio: il sito c’è, ma è LENTISSIMOOOOOO. Non so chi ha provato a profilarsi oggi… tutto bloccato!
Calcolatrice alla mano ho già verificato che, se da adesso in poi (senza sabati e domeniche, sia chiaro) la velocità di inserimento dei dati è quella di oggi, sarà dura rispettare il 31 luglio che, si badi bene, hanno già detto che è un termine che non verrà modificato (eh ti credo! Poi inizia agosto, le tasse non si pagano ad agosto).
p.s. ho appena scoperto una cosa. Sembra che gli enti abbiano 48 ore di tempo per convalidare la profilazione del NDV/OIV dall’invio della pec. Quindi, se, ad esempio, io mi profilo al venerdì pomeriggio, l’ente leggerà la mail solo il lunedì mattina, ma non potrà validarmi. Ditemi che stiamo scherzando, dài. Vi prego.
Accesso
Capire il meccanismo per l’accreditamento o profilazione che dir si voglia non è stato semplice ed immediato. Faccio io? Fai tu? Chi fa?
Allora racconto la mia esperienza personale.
Dopo una colazione strong, attorno al 23 giugno, ho provato ad entrare in ANAC, quanto meno per registrarmi.
Bastano due cose: il codice fiscale e una mail.
Provo, e… il mio profilo è già esistente.
Qualcuno si era già registrato a mio nome. D’altronde se serve solo codice fiscale…
Mi sento salire la pressione: ANAC… anticorruzione e trasparenza. E cosa serve per registrarsi? SOLO IL CODICE FISCALE.
Cioè, per qualsiasi cosa di questo mondo dobbiamo avere: carta identità digitale, fotocopia della carta di identità, posta elettronica certificata, Spid, tessera sanitaria, patente, fototessera, autodichiarazione di qualsiasi cosa… e invece.. per entrare in ANAC basta il codice fiscale.
Evidentemente qualcuno ha usato il mio per registrarsi e mi sparo in vena un ansiolitico per non fare danni. Provo ovviamente ad azzerare la password, ma la riceve colui o colei che si era registrato/a. Niente. Afflitto non mi rimane che una soluzione: chiamare ANAC.
Buongiorno. Sono Gianluca Bertagna. Il mio codice fiscale è stato utilizzato ed ora non so come profilarmi per l’adempimento della Trasparenza.
È davvero lei Gianluca Bertagna?
Certo.
Bene, la sblocchiamo. Ora può procedere a profilarsi nuovamente.
Non fatemi aggiungere altro. Davvero.
Merito
Ma excel non andava bene? La pec non funzionava?
I tempi per la compilazione della griglia (o della piattaforma se preferite) si allungheranno sicuramente. Infatti, per ogni voce da certificare c’è il “menu a tendina” quella cosa su cui scorrere il mouse poi scegliere tra le varie alternative. In excel bastava digitare un numero, qua la procedura è più lunga.
E poi… avete visto che la qualità dei dati ha una nuova fascia? Cioè quella del 100%. Aggiungendo questa fascia sarà possibile dare 100 solo ai dati perfetti, mentre fino all’anno scorso era più ampia la forbice.
Non vorrei dire, ma vedo una schiera di rimandati all’autunno… quando, per aggiornare i dati inviati, bisognerà entrare nella piattaforma, che sarà sempre lentissimaaaaa.
C’è di bello, che farà più fresco.