Il TAR Lazio-Roma, sezione I-stralcio, nella sentenza del 3 luglio 2023, n. 11133, ha confermato che l’amministrazione può legittimamente decidere che la prova pre-selettiva di un pubblico concorso sia superata sulla base della regola quantitativa definita con una soglia di sbarramento, anziché fissare un punteggio minimo di idoneità, dal momento che quest’ultimo è previsto solo per le prove scritte ed orali.
Quando la correzione avvenga in modalità automatizzata è possibile e corretto che la commissione giudicatrice effettui un controllo manuale “a campione”, per accertare la correttezza delle risposte date e la congruenza con il punteggio assegnato dal correttore automatico; ovviamente, dovrà procedere la stessa commissione nei casi di impossibilità di correzione automatizzata.