Spese personale / Spese correnti

Finalmente è giunto il chiarimento da parte delle Sezioni Riunite della Corte dei conti.

Questo un estratto della Delibera n. 27/2011.

Per gli enti sottoposti al patto di stabilità interno, la spesa di personale, da
raffrontare alla spesa corrente, ai fini dell’applicazione del limite di cui al comma 7
dell’art. 76 del decreto legge n. 112 del 2008 convertito dalla legge n. 133 del 2008,
come modificato art. 14 comma 9 del decreto legge n. 78 del 2010, come convertito in
legge, deve essere considerata nel suo complesso, al lordo delle voci escluse nella
determinazione dell’aggregato da considerare per il confronto in serie storica.

Non è quindi possibile prendere come riferimento il risultato della spesa calcolata ai sensi del Comma 557, di certo più bassa rispetto alla reale spesa di personale. E questo anche se nei questionari al Bilancio predisposti dalla medesima Corte dei conti il calcolo veniva fatto in automatico prendendo i dati del Comma 557 (o comma 562).

Continua la delibera:

Per la verifica del limite della spesa di personale, da raffrontare alla spesa corrente,
è necessario far riferimento al dato degli impegni, dato derivante dalla effettiva
gestione del bilancio e suscettibile di riscontro, da desumere dal documento contabile
ufficiale del precedente esercizio e quindi dal rendiconto approvato dal Consiglio,
salvo che, in presenza di esigenze particolari di procedere ad assunzioni prima
dell’approvazione del documento ufficiale, sia necessario – ferma restando la necessità
di ancorare il parametro ai dati di rendiconto – fare riferimento a documenti quali lo
schema di rendiconto approvato dalla giunta o quello predisposto dagli uffici.

Personalmente ritengo che gli impegni debbano essere sicuramente quelli dell’intervento 01, ma anche quelli dell’intervento 03 e intervento 05 nel limite di eventuali spese di personale definite dal medesimo comma 557bis imputate a tali poste di bilancio.

Inoltre, visto che il comma 557 richiama esplicitamente anche l’Irap, includerei anche gli impegni ad essa riferiti dell’intervento 07.

In questo modo si crea l’aggregato “spesa di personale” più ampio e certo per effettuare il calcolo in tutta prudenza.

PER ALTRI APPROFONDIMENTI GIA’ SVOLTI SULL’ARGOMENTO:

https://www.gianlucabertagna.it/2011/02/27/spese-personale-spese-correnti-quando-si-calcola/

https://www.gianlucabertagna.it/2010/09/12/rapporto-tra-spese-di-personale-e-spese-correnti-come-si-calcola-i-parte/

https://www.gianlucabertagna.it/2010/09/22/rapporto-tra-spese-di-personale-e-spese-correnti-come-si-calcola-ii-parte/

ALLEGATO: Corte dei conti – Sezioni Riuniti – Delibera n. 27/2011

ALLEGATO:

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