Questa mattina sfogliavo Donna Moderna (non sono io l’abbonato). Mi sono imbattuto in questa fotografia. L’ho guardata e riguardata. Poi ho capito. A dire il vero bastava leggere, ma un conto è sfogliare, un conto è leggere.
Siamo in Giappone nel post terremoto.
Primo pensiero. Una strada totalmente distrutta a sinistra, la strada com’era prima a destra.
Poi leggo e capisco. A sinistra la strada distrutta e a destra la strada ricostruita dopo SEI giorni dal terremoto. Dico SEI giorni. Sto ricacciando dalla testa la domanda: chissà in Italia come saremmo messi. Penso sia inutile porsela.
Non è impressionante?
Come ha suggerito il mio “amico”
Massimo Gramellini, possiamo proporre la Salerno-Tokyo e vediamo un pò cosa succede! Ciao e buona giornata!