Non so se è il sole di questi giorni, ma non ce la faccio più. Da ogni parte mi ritrovo scritto: “approvato da”. Qualche esempio?
Leggo su un bagnoschiuma: approvato dall’Associazione Dermatologi Italiani.
Un detergente intimo recita: approvato dall’Associazione Ginecologi Italiani.
L’Associazione Dentisti Italiani ha approvato qualche tipo di dentifricio.
Una nota marca di pannolini è stata approvata dall’Associazione Pediatri Italiani.
Ma quante associazioni ci sono???
E poi tutte in Italia???
E poi cosa vuol dire: “approvato da”?
Mi piace pensare a tutti sti tipi che si mettono a fare la doccia insieme e provano tutti i bagnoschiuma disponibili e poi decidono (a maggioranza?) quello da approvare.
Con quale finalità poi?
Approvo quel bagnoschiuma, perché… boh!
(La risposta la so, ma credo che non abbia nulla a che vedere con la nostra salute).
Mi diverto allora ad immaginare i Pediatri italiani che prendono dei bambini (meglio con diarrea) come cavia e gli fanno provare “enne” marche di pannolini. E giù che puliscono sederini, verificano il potere di assorbimento della pipì e verificano l’impatto della più puzzolente cacca.
Massì, dai. Approviamo questo pannolino che mi sembra il migliore. Ma perché?!
Forse è più facile pensare a come fanno i dentisti a provare le migliaia tipologie di dentifricio in commercio oppure come fanno i tecnici delle lavatrici a scoprire che è meglio aggiungere un po’ di anticalcare durante i lavaggi.
Ma quello che proprio non riesco ad immaginare (e direi nemmeno a … osare) è come facciano i Ginecologi Italiani a decidere il detergente intimo migliore. Ma ve li vedete??
Comunque, io ne ho abbastanza. E rivendico il diritto di acquistare, provare e usare qualcosa che non è stato approvato da nessuno!
O il mio comportamento dovrà prima essere approvato da qualche Associazione??
p.s. Prima di pubblicare ho chiesto un parere al mio amico Giuseppe, che è pure avvocato. La risposta è stata ovvia: approvato!