Dov’eri, cosa facevi e come hai reagito esattamente alle 15 di dieci anni fa? Questo l’sms che mi è arrivato questa mattina. Un bel modo per ricordare e non dimenticare.
Ero sul campo di calcio ad allenare. Avevo da poco cambiato la squadra e stavo facendo amicizia con i nuovi ragazzi. Non sapevo niente. Appena tornato a casa, ho ricevuto la telefonata della mia amica/collega Federica che mi ha detto: accendi la tele. Mi sono lasciato cadere sul divano ed è iniziato l’incubo. Sono poi andato a prendere le foto delle torri gemelle che avevo scattato giusto un anno prima e un panorama proprio dalla cima di una di esse.
Dopo dieci anni, oggi alle 15.00, stavo guardando il gruppo di ragazzi del camposcuola che si divertivano bagnandosi con l’acqua sul campo di calcio. Un gioco banale, semplice, scontato. Non ho resistito e nonostante la differenza di età mi sono buttato in mezzo a loro. Fino a quando l’uomo manterrà dentro di sè la semplicità, la spensieratezza e la voglia di giocare ci sarà sempre un’alternativa alla guerra.