Mattina di primavera
Guardo al di là del computer di questo ufficio preso a prestito.
La pioggia soffice ha regalato piccoli puntini d’acqua al vetro. Presto scivoleranno, attratti verso terra, dalla forza di gravità.
Lentamente si scioglieranno lasciando una traccia per qualche secondo.
Similmente passano le stelle cadenti nelle afose serate d’agosto.
E così sono le nostre vite nell’immensità dello spazio e nell’infinità del tempo.Illuminano di piccoli gesti l’esistenza, la nostra e quella degli altri.
Le scintille vagano e accendono incontri destinati a rimanere nella mente.
Le emozioni divampano e scaldano il cuore per quando ci sarà freddo.
Un abbraccio forte forte donerà la pace ai nostri sensi quando saremo preoccupati delle cose terrene.Tutto questo tornerà nei nostri spiriti e darà un senso a quello che siamo: gocce di memoria.