Un albero

Un albero – 20 Novembre 2004

Un racconto di cinque anni fa… ma oggi è il suo compleanno…

La rete presenta sorprese a non finire, ma questa è proprio della serie: “Non me l’aspettavo!”.

Quasi un anno fa due perfetti sconosciuti si incontravano in un forum di carbonari, difficile da trovare, impossibile da digitare. Eppure lì, si sono scritti, si sono confrontati, si sono presentati.

Le parole scorrevano sulla tastiera. A volte si parlava di famiglia, altre volte di lavoro, altre volte di filosofia.

Si mettevano su internet gli obiettivi ritenuti più importanti nella vita: piantare un albero, scrivere un libro, procreare un figlio. Di tutti, il più facile è il primo e per questo viene lasciato all’unanimità all’ultimo posto.

Il terzo è questione privata, mentre sul secondo obiettivo ci si può pensare.

Una battuta, un modo di fare scherzoso, una sparata ad alta voce e ci si ritrova tra le mani un indice.

Nel giro di quindici giorni arriva a casa un contratto da firmare, con in alto ben impresso l’affidabile marchio “Maggioli Editore”.

Ed è già festa.

Ma il lavoro deve ancora iniziare. L’entusiasmo regala le prime pagine che corrono veloci sotto la battitura delle lettere sul portatile. L’esperienza aiuta nella trattazione degli argomenti che più si conoscono. L’impegno dà supporto nella stesura dei paragrafi più difficili e delicati. L’amicizia fa il resto: aiuta a concludere un lavoro proprio quando cominci ad essere stanco.

Intanto i due continuano a frequentarsi, via internet, via telefono e nei borghi più belli d’Italia e parlano di tutto, di tanti altri problemi e di tanti altri aspetti della vita.

Faccio partecipe di questa avventura solo poche persone: anch’esse si sono rilevate determinanti nel cammino verso la meta.

Arrivano le prime bozze, si scambiano le correzioni, si inseriscono alcuni aggiornamenti.

Una sera come tante c’è una scatola ad attendermi sulla porta di casa. Contiene il libro. Ma non solo. Oltre al polistirolo che viene disperso dalle pesti, ci sono mille emozioni che escono e che vogliono fare festa. La gioia, la soddisfazione, la condivisione, la fatica, il risultato, la comprensione, la disponibilità, l’amicizia, le mete, i cammini, i crocicchi.

Tutti danzano in un immenso girotondo. Ed in mezzo c’è un albero.

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