Per la prima volta sono in Sardegna a fare un corso di formazione. Destinazione Alghero. Ne parlo con gli amici. Mi dicono: “Sai che è famosa per i coralli?”, “Bellissimo il centro storico”, “Si mangia il pesce in modo splendido”.
Parto quindi con lo zaino pieno di aspettative.
Tralascio, perché non se ne può più, l’ennesima esperienza sul volo Ryanair. Riporto solamente che stavolta la hostess era pure spiritosa e appena abbiamo lasciato terra si è alzata urlando in italiano: “Ciao ragazzi, come va? Tutto bene? Benvenuti al centro commerciale più alto d’Europa!”.
Arrivando a tarda sera all’hotel chiedo dove poter cenare (ammetto: ho rifiutato il pollo al curry della Ryan a 6.10 euro). È un po’ tardi, mi dicono. Ma se vuole le possiamo preparare un piatto freddo con i nostri salumi sardi. Ok, vada. Intanto salgo in stanza. Tralascio, perché capisco sia stato un inconveniente, che ho dovuto cambiare camera perché la prima non era stata rifatta.
Scendo quindi per la mia cena, ad Alghero. Mi trovo davanti un piatto incellophanato con all’interno il più classico dei salumi della Sardegna: la bresaola. Il mio primo pensiero è stato: non vedo l’ora di andare in Valtellina per mangiarci il tipico pecorino sardo. Poi, colpito dalla stanchezza, ho cenato.
Il giorno dopo, mi spiegano che è il periodo dei ricci, cioè di quando si possono andare a prendere al mare. Tutto ciò comporta che il piatto del momento sono gli spaghetti ai ricci. Chissà che a pranzo… Eh no! Ad Alghero c’è la focacceria più buona di tutta la Sardegna e quindi vuoi mettere?! (confermo: i panini erano davvero fantastici).
Al corallo, per questioni di tempo, non ho potuto avvicinarmi. Al centro storico invece ho provato ad andarci a piedi all’alba, ma la distanza dall’hotel mi ha permesso solo di arrivare alle porte del borgo antico.
Ma come dicevo in altre occasioni, è bello anche così. Lasciare cose non viste, per il desiderio di ritornarci.
Nel frattempo, scusate, ma parto per l’alta Baviera: mi attende uno spettacolare piatto di spaghetti ai ricci di mare! Per i wurstel, consiglio invece un salto a Cagliari.
p.s. a parte l’ironia del racconto, ad Alghero è stata una bellissima esperienza. Grazie a tutti per l’accoglienza e la gentilezza. A Danilo in particolare.
Buongiorno Gianluca,
inizio con dirle di informarsi sulla bresaola di Bue rosso, vedrà che è nata moolto tempo prima della Bresaola della Valtellina, ovviamente se arriva ad Alghero all’una di notte la gente dorme come nel resto del mondo, e poi un consiglio se la prossima volta trova il modo giusto di porsi e chiedere una prelibatezza Sarda… ogni Sardo si sveglia anche all’una di notte per cucinartelo.
Saluti
Domenico Barletta il Salentino(non sono Sardo).