– Vai tu o vado io?
– Non so, per me è la prima volta con sti cosi.
– Anche per me.
– Ma c’è sempre una prima volta
– Allora vado io
– Ma come funziona secondo te?
– Boh, adesso provo. Mi pare che gli altri lo facciano da seduti.
– Oppure coricati.
– Si, ma coricati a pancia in su o giù?
– Secondo me guardando in alto.
– Ah, ok. Però quasi quasi lo faccio seduto. Non voglio esagerare.
– Si appunto.
– Quale prendo?
– Quello lì mi sembra più sicuro… e anche più bello.
– Ma se è uguale! Secondo me uno o l’altro non cambia.
– Allora fa come vuoi, tanto vai tu per primo
– Si, ma a te è finita la fantasia mi sembra.
– Non ne ho mai avuta tanto a dire il vero, cose standard ho sempre fatto.
– E se non ce la faccio?
– Vuol dire che non hai più coraggio.
– E se mi faccio male?
– Vuol dire che era giusto così.
– E se non arrivo fino in fondo?
– Vuol dire che lasci le cose a metà
– E se mi viene da urlare?
– Urla.
– E se mi viene paura?
– Oh, ascolta, vuoi che vada io?
– No, va bene. Ora parto.
Dialogo tra due vecchietti alla partenza dello scivolo in piscina.