Era da tante notti che non si vedeva il Mannaio solcare le nostre viuzze e poi, all’improvviso, è ricomparso. Sospeso tra mito e realtà, ha fatto vibrare le nostre case avvisandoci del suo arrivo con i battiti del suo immenso tamburo. Un suono che mi entrava dentro le budella e scuoteva i muri tutt’attorno. Poi […]
Scrivo a te che sei stato per tanti anni il mio migliore amico e il capitano della squadra di calcio. All’improvviso mi è capitata tra le mani questa fotografia. Te la ricordi? Eravamo alle finali dei Giochi della Gioventù. C’era il maestro Bodini che ci faceva da allenatore e poi, li vedi, tutti i nostri […]
Prima o poi arriva il momento in cui si smette di tagliare la pizza ai propri figli. So che l’evento è in grado di far impallidire la nota Riforma della Pubblica Amministrazione approvata da pochi giorni ed è per questo che va sicuramente segnato sul calendario. Qualche sera fa, accanto al nostro tavolo, sedevano un […]
Avere un figlio portiere può creare qualche problema. Non sto pensando ai quintali di fango che quotidianamente porta a casa. E neppure all’esame psicologico che giudica chi ricopre questo ruolo “un pazzo”. Ne sto solo facendo una questione di tifo. E’ normale, che quando vai allo stadio a vedere tuo figlio giocare, tifi per la […]
Ieri sera sono stato al concerto di Max Gazzè a Cortemaggiore. Bello. È da qualche tempo che seguo il cantante, che è anche un bravissimo bassista. Alcune sue canzoni hanno segnato dei momenti indimenticabili della mia vita. “Mentre dormi” su tutte. Le ritmiche di “Sotto casa” e di “I tuoi maledettissimi impegni” mi trascinano ogni […]
Mio figlio più piccolo si è addormentato su un volo della Ryanair. Non so come abbia fatto, visto che stiamo parlando di un centro commerciale volante. C’è già un’ampia letteratura sui viaggi con la compagnia irlandese: coda, bagagli, promozioni, check-in online, hostess, sigarette senza fumo, lotterie, strombettate, ecc. Non tratterò nulla di tutto questo, anche […]
A casa dei miei c’era la moquette. Rossa in sala e nel lungo corridoio. Le case di una volta: più corridoio che zone abitabili. La moquette era poi gialla in camera gialla e verde in camera verde. Marrone in camera dei miei genitori, ma non so perchè quella non è mai diventata la camera marrone. […]
Una decina di anni fa avevo sentito questo racconto alla radio. Sono andato a recuperarlo. Con internet è stato facile. Due o tre parole in google e si trova di tutto. “I cammellini della memoria” dal libro “Altrove è l’unico posto possibile” di Filippo Marinez, Eleonora Editore – Oristano 2000. Il console era ormai vecchio. […]
A volte le parole non bastano per descrivere le cose. Bisogna viverle o averle vissute. Qualche anno fa. Un bambino. Diciamo in età scolastica. Una mamma che gli dice: vai a prendere 500 lire di pane. Il bambino usciva. Costeggiava tutti i muri così non attraversava nessuna strada. Arrivava nella piazzetta. Scendeva un po’ più […]
Prinz! L’altro giorno sono stato catapultato indietro nel tempo. Un messaggio di Mario mi ha riportato a quando ero bambino e giravo in bicicletta per le vie del mio paese. Ho davanti a me l’immagine della casa vicino ai giardini, poi distrutta per costruirci, ovviamente, il solito condominio. Lì si giocava, d’estate coi gavettoni e […]